Mirko Scarcella: documentario di tre ore per replicare alle accuse – VIDEO

Il presunto “guru di Instagram, Mirko Scarcella, non ci sta: un documentario di tre ore per replicare alle accuse, il video per difendersi.

Mirko Scarcella, il “guru di Instagram” che sostiene di aver lanciato il fenomeno Gianluca Vacchi, non ci sta a tutte le accuse piovute negli ultimi tempi sul suo conto. Così ha deciso di girare un documentario di quasi tre ore in cui replica a queste, punto per punto. Il film si chiama “Occhi dietro” e si trova su Vimeo.

Leggi anche: Mirko Scarcella, chi è: il guru di Instagram e Gianluca Vacchi

Come noto, Scarcella sostiene che Gianluca Vacchi, prima di incontrarlo, aveva appena una dozzina di post sul profilo, con circa mille follower. Sarebbe stato lui a far crescere un fenomeno che oggi sfiora i 18 milioni di follower. Vacchi ovviamente non è d’accordo e anche le Iene accusato il presunto guru di aver “giocato sporco” con i follower.

Leggi anche: Gianluca Vacchi, chi è: età, carriera e vita privata dell’imprenditore re dei social

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Cosa dice Mirko Scarcella nel documentario

Questa è la ragione per la quale Mirko Scarcella sceglie non solo di non tacere, ma di realizzare tre ore di documentario per replicare. “Avete cercato di rovinarmi, dipingendomi come la persona che non sono” – sostiene – “Avete messo in pericolo la mia famiglia. Avete sotterrato il mio lavoro, la mia passione, i miei sacrifici. Mi avete dato in pasto all’odio e alla violenza solo per fare audience. Ma oggi tutti hanno scoperto la verità. Grazie a Dio avevo le prove contro ognuna delle falsità che avete detto”.

Per dare credito alla sua difesa, il presunto guru mostra una serie di messaggi che gli sarebbero arrivati nel corso degli anni proprio da Vacchi. Dopo aver pubblicato Instasecrets nel 2018, prefazione di Vittorio Feltri, ma soprattutto La Bibbia-successo, fama e soldi nel 2020, con la prefazione addirittura di Floyd Mayweather, dunque, Mirko Scarcella ci prova con il documentario, in cui appunto dice quella che è la sua verità.

Impostazioni privacy