Coronavirus da visone a uomo: casi anche in Italia

Salti di specie e trasmissione del Coronavirus da visone a uomo: casi anche in Italia, l’allarme arriva oggi dall’OMS, cosa accade.

(JENS SCHLUETER/DDP/AFP via Getty Images)

Qualche giorno fa, la Danimarca ha deciso di abbattere tutti i visoni d’allevamento presenti sul suo territorio nazionale. Sono quantificati tra i 15 e i 17 milioni di esemplari. Questo perché hanno trasmesso a 12 persone una mutazione del Covid-19 minacciando l’efficacia di un futuro vaccino per l’uomo. Adesso emergono casi simili di trasmissione da visone a uomo anche nel resto d’Europa.

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L’OMS in un documento prodotto in queste ore ha infatti affermato che sei paesi, tra cui Danimarca, Stati Uniti, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia, hanno segnalato casi di COVID-19 nei visoni. Dunque, anche dall’Italia vengono segnalati problemi nella trasmissione da animale a uomo.

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OMS chiarisce su casi di trasmissione Coronavirus da visone a uomo

Spiega nel suo documento l’OMS che “COVID-19 si diffonde principalmente attraverso la trasmissione da uomo a uomo, ma la trasmissione è stata osservata anche tra gli esseri umani e alcuni animali, come visoni, cani, gatti domestici e leoni”. C’è una particolare preoccupazione “quando un virus si sposta dagli animali all’uomo poiché possono verificarsi cambiamenti genetici mentre si muove avanti e indietro”, osserva ancora l’OMS nel suo documento.

La mutazione del virus trasmessa dai visoni non ha effetti gravi sugli uomini, ma diminuisce l’efficacia degli anticorpi umani, mettendo a repentaglio la realizzazione di un vaccino contro il Coronavirus. Da qui la decisione drastica della Danimarca, che potrebbe essere seguita anche da altri Paesi del Vecchio Continente. L’OMS chiarisce che continuerà ora “a monitorare la trasmissione tra animali e esseri umani per valutare eventuali rischi potenziali per la salute pubblica”.

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