Coronavirus, monito dell’Iss: “Ci sono delle ricrescite”

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro ha parlato delle misure necessarie per abbassare la curva di contagi da Coronavirus. 

“Siamo qui per illustrare e condividere gli strumenti che stanno accompagnando questa fase della pandemia”: così ha spiegato Silvio Brusaferro all’inizio della conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare gli indicatori che hanno portato all’ultimo Dpcm. “L’aggiornamento dei nuovi dati avverrà nelle prossime ore, tramite il consueto monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute”, ha poi precisato Brusaferro.

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Il Coronavirus sotto la lente degli esperti

Il professor Brusaferro ha fatto sapere che sono previsti degli obiettivi diversificati per ogni fase dell’epidemia di Coronavirus. “Siamo in una fase di transizione e rimodulazione in cui ci sono delle ricrescite su cui bisogna intervenire per controllare la diffusione, riportandola a valori più labili o a velocità più controllata in modo tale da poter affrontare i prossimi mesi”. “Siamo alla 24esima settimana di monitoraggio, dal 4 maggio lavoriamo in pieno accordo con le regioni alla cabina di regia per il monitoraggio dell’andamento dell’epidemia”, ha aggiunto Brusaferro dopo le polemiche di alcune regioni per i criteri di assegnazione dei livelli di rischio.

“Ci sono una serie di strumenti – ha poi ricordato Brusaferro – che ci aiutano a capire come affrontare il rischio. Il primo, normato con un decreto del ministero della Salute del 30 aprile, viene istituita la cabina di regia, che fa capo al ministero, per collezionare ed elaborare una valutazione del rischio su base settimanale. E ci dà un’indicazione abbastanza precisa di come viaggia il virus. Il flusso di questi indicatori viene generato nei servizi sanitari regionali e inviato a Iss e ministero, quindi vengono assemblati i dati e vengono poi valutati secondo una dimensione del rischio. Questo viene fatto su base settimanale in stretta collaborazione tra regioni, iss e ministero. In cabina di regia peraltro ci sono anche 3 rappresentanti delle regioni, da Lombardia, Umbria e Campania”.

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