L’infettivologo Massimo Galli si è dichiarato d’accordo con le nuove restrizioni imposte dal governo: fondamentali se non vogliamo tornare alla situazione di Marzo.
Stanno per ritornare alcune vecchie restrizioni per far fronte alla situazione d’emergenza sanitaria. Con il nuovo dpcm in arrivo dal governo, aumenteranno di nuovo le regole da rispettare su tutto il territorio nazionale. La decisione è stata presa dopo il secondo boom di contagi da Covid-19 registrato negli ultimi cinque giorni, e con il governo è d’accordo anche l’infettivologo Massimo Galli. A differenza di quanto dichiarato dal professor Andrea Crisanti, che preferirebbe reintrodurre le vecchie misure restrittive “un po’ più in là, oltre la soglia toccata attualmente”, e che ha affermato che “le multe per le mascherine non servono a niente”, per Galli bisogna agire subito e in fretta.
Infettivologo Galli: fondamentali le restrizioni del nuovo dpcm
Massimo Galli, primario di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, si è dichiarato più che d’accordo riguardo la necessità di prevedere interventi decisi. Secondo l’infettivologo infatti, l’andamento del Coronavirus “non può non essere considerato preoccupante”. L’infettivologo del Sacco ha sottolineato quanto quest’estate sia stata “troppo fuori norma”, e per questo motivo adesso ne staremmo pagando le conseguenze: “È grave che si continui a pensare che si possa gestire questa cosa facilmente nella condizione della normalità” ha detto, “Stiamo andando a rischiare una situazione comparabile per alcuni aspetti a quella di marzo. Vogliamo vanificare i sacrifici fatti durante il lockdown per andare a ondeggiare in un locale che andrebbe chiuso?”.
Noi siamo adesso sul crinale che ci potrebbe portare ad una situazione di assoluta gravità. Non possiamo chiudere le scuole e non vogliamo chiudere le scuole. Non possiamo chiudere le attività economiche. Convivere con il virus vuol dire questo”#MassimoGalli #agorarai pic.twitter.com/sbTxHpS1xw
— Agorà (@agorarai) October 5, 2020
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI!