Incidente al processo contro Salvini: ferita l’avvocato Giulia Bongiorno

Piccolo incidente a Catania nell’aula di tribunale dove si svolge il processo contro Salvini: ferita l’avvocato Giulia Bongiorno.

(ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

L’udienza preliminare a carico di Matteo Salvini per il caso Gregoretti si apre con un episodio che avrebbe potuto provocare conseguenze anche più gravi. L’avvocatessa Giulia Bongiorno, legale dell’ex ministro dell’Interno, è rimasta infatti ferita in tribunale a Catania. A margine dell’udienza, si è staccata una lastra, che è caduta sul piede del legale.

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La Bongiorno in quel momento stava parlando con il suo assistito. La donna è uscita dal palazzo di giustizia su una sedia a rotelle, quindi ha annunciato che sull’episodio verrà presentata un’interrogazione parlamentare al ministro Alfonso Bonafede. Da troppo tempo, a quanto pare, sono procrastinati lavori di ristrutturazione nei tribunali italiani.

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Cosa è accaduto all’avvocato Giulia Bongiorno: la difesa di Salvini

(ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

In precedenza, Giulia Bongiorno aveva preso le difese del proprio assistito: “Non era impazzito, la scelta di attendere prima di far sbarcare i migranti si inseriva nell’ambito di una procedura prevista nel contratto di governo e nel consiglio europeo del 18 giugno 2018. In particolare abbiamo segnalato che il tribunale sbaglia a ritenere l’attesa una scelta di Salvini finalizzata al sequestro, a riguardo abbiamo un testimone estremamente chiaro”.

Aveva quindi spiegato che le accuse si basano anche su una traduzione errata: “C’è stato un errore di traduzione dall’inglese. Il tribunale dei ministri sostiene che la normativa europea prevede che è obbligatorio far sbarcare nell’immediatezza e indica la frase in inglese da cui è tratta, ma il termine ‘until’ non richiama l’immediatezza bensì i tempi ragionevoli, la flessibilità in base agli accordi con gli Stati membri. Quindi l’obbligo di sbarco immediato non esiste”. In ogni caso, tutto rinviato al 20 novembre, quando verranno ascoltati il premier Giuseppe Conte e l’ex ministro Danilo Toninelli.

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