Il caso Justin Blake ha fermato la NBA con una decisione davvero storica. La protesta dei Milwaukee Bucks ha fatto il giro del mondo
Una protesta davvero storica per il caso Justin Blake. I Milwaukee Bucks hanno così deciso di non scendere in campo per gara 5 playoff contro gli Orlando Magic. L’idea sarebbe nata dopo il ferimento del cittadino afroamericano a causa degli agenti di polizia. Dopo il caso Floyd, ecco un altro episodio che ha fatto infuriare i giocatori NBA: “Siamo stanchi degli omicidi e dell’ingiustizia”, così ha svelato la guardia dei Bucks, George Hill. Sono state così rinviate già tre partite nella scorsa notte con la possibilità anche di terminare la stagione anzitempo.
https://youtu.be/Ij_okc9YsgE
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Nba, caso Blake: fermate baseball e calcio
Successivamente la protesta ha coinvolto anche il baseball e calcio con tre partite posticipate della Major League di Baseball e cinque sfide della Major League Soccer. Anche il torneo di tennis di Cincinnati, si fermerà per le prossime 24 ore. Anche Lebron James è stufo di certi comportamenti e così il campione Nba su Twitter: “Chiediamo il cambiamento, siamo stanchi”. La decisione definitiva dovrebbe arrivare nelle prossime ore.
FUCK THIS MAN!!!! WE DEMAND CHANGE. SICK OF IT
— LeBron James (@KingJames) August 26, 2020