Viviana Parisi, l’autopsia rivela: “Fratture su più parti del corpo”

Si è conclusa l’autopsia sul cadavere di Viviana Parisi: il medico legale ha trovato fratture su più parti del corpo.

La morte di Viviana Parisi e la correlata scomparsa del piccolo Gioele sono ancora avvolte dal mistero. Lo scorso 3 agosto mamma e figlio sono scomparsi dopo aver avuto un incidente sulla Messina-Palermo, a circa 100 chilometri di distanza dalla loro abitazione. Due uomini presenti sul luogo del sinistro hanno riferito di aver visto la donna scavalcare il guardrail con in braccio il bambino. Per 5 giorni non ci sono state evoluzioni sul caso, finché venerdì scorso non è stato trovato il cadavere della donna, in avanzato stato di decomposizione.

Leggi anche ->Viviana Parisi, l’entomologo: “Ecco cosa dicono gli insetti sul corpo”

Ieri, poco prima dell’autopsia, l’entomologo incaricato dalla Procura di Patti per seguire il caso ha spiegato che studierà gli insetti trovati sul corpo e nella zona limitrofa ad esso per poter stabilire data e ora del decesso. Proprio il ciclo vita degli insetti, infatti, potrà fornire indicazioni precise sul giorno in cui è morta la donna.

Leggi anche ->Viviana Parisi parla il suocero: “La verità sul ruolo di mio figlio”

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Viviana Parisi: i risultati dell’autopsia

In serata sono giunti i primi risultati dell’autopsia sul corpo di Viviana. A riportarli in prima istanza è stato il legale della famiglia Mondello, Pietro Venuti. Questo, dopo aver parlato con i periti ed il consulente di parte ha dichiarato: “Sono emerse delle fratture su più parti del corpo e che il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma serviranno altri esami per capire cosa sia successo”.

Insomma l’autopsia non è sufficiente per stabilire la causa del decesso di Viviana. Il perché lo ha spiegato il medico legale Elena Ventura Spagnolo, perito incaricato dalla Procura di Patti per eseguire l’esame autoptico: “Al momento non possiamo escludere nulla, perché le lesività sul corpo che abbiamo rilevato possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili. Abbiamo dei dati che vanno studiati e attenzionati. Lavoreremo ad esclusione fino ad accertare con certezza la causa e l’epoca della morte”.

Impostazioni privacy