Padova, muore anestesista in prima linea contro il coronavirus

Il dottor Francesco Di Martino si è spento a soli 65 anni: pur essendo malato, non si è mai risparmiato durante l’emergenza Coronavirus. 

Grande dolore e commozione all’ospedale Madre Teresa di Calcutta, a Schiavonia di Este (Padova), per la prematura scomparsa del dottor Francesco Di Martino, stimato e amatissimo anestesista (primo a sinistra nella foto sopra). Il medico aveva solo 65 anni e viveva a Selvazzano con la sua famiglia: da tempo lottava contro una malattia particolarmente aggressiva alla quale lunedì scorso si è purtroppo dovuto arrendere.

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L’addio a un medico che si è speso fino all’ultimo nella lotta al coronavirus

A piangere il dottor Di Martino in queste ore sono i suoi familiari, i tanti amici e i colleghi dell’Ulss6 Euganea, che lo ricordano come “una presenza discreta ma essenziale”, un uomo profondamente appassionato al suo lavoro, che svolgeva “lontano dalla luce della ribalta, scrupolosamente dedito ai suoi pazienti e oltremodo generoso con i colleghi”.

“Il dottor Di Martino – scrive l’Ulss6 in un toccante post su Facebook – in uno schieramento di professionisti che oggi si addolora per la sua precoce scomparsa”. Pur provato dalla malattia, ilmedico 65enne ha voluto essere in prima fila anche nella battaglia contro il Coronavirus: “Francesco si è dedicato in maniera commovente al lavoro anche in piena emergenza Covid-19. – racconta Fabio Baratto, primario di Anestesia e Rianimazione a Schiavonia -. Appassionatissimo al servizio sia in rianimazione che in sala operatoria, ci teneva a dare il suo massimo contributo, così ha chiesto spontaneamente di poter continuare a fare le guardie pur potendo esserne esonerato”.

Un gesto che spiega più di mille parole l’impegno e la passione con cui il dottor Di Martino svolgeva quotidianamente il proprio lavoro, che amava “incondizionatamente, oltre ogni misura”. “I colleghi di reparto e l’Ulss 6 Euganea tutta – conclude l’azienda sanitaria su Facebook – sono vicini al dolore della moglie e del figlio e della figlia di Francesco, di cui rimane un ricordo luminoso”.

EDS

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