Dal monitoraggio del fenomeno Coronavirus risulta un lieve aumento dei contagi, ma si tratta per lo più di casi importati dall’estero.
Nelle ultime ore si è registrato un lieve aumento dei casi di Coronavirus in Italia. A dirlo sono i dati rilevati nell’ambito del Monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità (Iss) relativo al periodo 6-12 luglio. Nel complesso, tuttavia, il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia resta “a bassa criticità”.
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“Il numero di casi rispetto alla scorsa settimana è più o meno stabile con un Rt salito a 1,01 – ha commentato Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive del ministero della Salute, a proposito dei dati settimanali diffusi dalla cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di Sanità -. Ciò è dovuto alla presenza di focolai più o meno rilevanti dovuti per lo più a casi importati dall’estero”.
“Ne consegue – ha aggiunto Rezza – la necessità di continuare a mantenere i comportamenti ispirati alla prudenza. Da parte sua la sanità pubblica deve intervenire rapidamente per individuare eventuali focolai e metterli sotto controllo rapidamente”. E’ ancora troppo presto per abbassare la guardia, e agire con leggerezza in questo momento potrebbe avere conseguenza letali.
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EDS