Coronavirus, farmacista truffato: ordina 10mila mascherine, ecco cosa gli arriva

Francesco, farmacista residente a Milano, si è visto recapitare scatoloni pieni di rifiuti invece delle preziose mascherine anti-Coronavirus. 

Ha ordinato 10mila mascherine i primi giorni di marzo, quando erano pressoché introvabili, certo di aver fatto un ottimo affare. Poi, subito dopo la consegna, al momento dell’apertura delle scatole, l’amara sorpresa: Francesco, farmacista milanese, ha trovato qualcosa di veramente inaspettato e ha capito di essere rimasto vittima di una truffa del valore di ben 10mila euro.

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Il farmacista vittima di un incredibile raggiro

In diretta nell’ultima puntata di Pomeriggio Cinque si sono aperti gli scatoloni ricevuti da Francesco: “Una mia cliente fidata mi ha fornito un numero – ha raccontato il farmacista a Barbara d’Urso -. Ho chiamato questa persona e mi ha detto che avrei dovuto fare un bonifico da 10mila euro come anticipo”. “Erano i primi di marzo e io ero alla ricerca pazza di mascheri ne -ha aggiunto -. Avevamo bisogno di queste mascherine”. Troppo bello per essere vero, purtroppo. All’interno dei tanto agognati pacchi, il malcapitato ha trovato piatti sporchi, vestiti usati, un computer rotto e qualche coperta. “Non vi dico l’odore che esce da questo scatolone”, ha chiosato l’inviata della trasmissione, tanto per rendere l’idea…

EDS

 

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