Sarah Scazzi, mamma Concetta: “Posso anche perdonare, se…”

Quasi 10 anni dall’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad agosto 2010, mamma Concetta su sorella e nipote: “Posso anche perdonare, se…”.

(screenshot video)

Sono passati quasi 10 anni da quel 26 agosto 2010, quando un’adolescente di Avetrana, in provincia di Taranto, Sarah Scazzi venne uccisa. La ragazza fu assassinata dalla cugina Sabrina e dalla zia Cosima dopo un litigio nella villetta di via Deledda della famiglia Misseri.

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Poi lo zio Michele ne occultò il cadavere. Di questo drammatico caso di cronaca si è tornati a parlare in uno spazio di approfondimento sulla pagina Facebook dell’avvocato Nicodemo Gentile, a cui ha partecipato in collegamento video anche Concetta Serrano, la mamma di Sarah Scazzi.

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Sabrina Misseri

Proprio Concetta Serrano, nel corso della diretta, ha spiegato di essere disposta a perdonare, se la sorella Cosima e la nipote Sabrina Misseri ammettessero le responsabilità: “Sono state due persone che hanno tradito, mi hanno ucciso una figlia e ancora sostengono la loro innocenza. Per cui andare a trovarle e sentire sempre le stesse cose ti senti ancora più ferita. Sarebbe bello se loro dicessero la verità, le potrei anche perdonare. Ma se continuano ancora con questa menzogna non ha senso andare a trovarle”.

Oggi Sarah Scazzi avrebbe 25 anni e sua mamma Concetta sottolinea: “La morte di una figlia è uno strazio già di per sé. Poi sapere che è morta in quel modo atroce ti fa ancora più male. Non puoi pensare che ti abbiano tolto una figlia in quel modo perché nemmeno una bestia si ammazza così”. Svela quindi di trovare il necessario coraggio nella “parola di Dio” che “parla della resurrezione”. E chiosa: “La mia speranza è di vederla ancora qui, sulla terra, viva, in carne e ossa”.

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