Gabriele Micalizzi, chi è il fotoreporter: carriera e curiosità

Chi è il noto fotoreporter Gabriele Micalizzi, rimasto gravemente ferito a febbraio 2019 in Siria: carriera e curiosità, la sua Leica lo ha salvato.

(screenshot video)

Nato nel 1984 a Milano, Gabriele Micalizzi dopo la laurea inizia a occuparsi di cronaca locale, come fotografo. Nel corso degli anni ha focalizzato la sua attenzione sul Medio Oriente e sulle aree di conflitto. Come spiega sul proprio profilo Facebook, “preferisce progetti a lungo termine in cui può sviluppare il suo linguaggio personale”.

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Le sue foto sono state pubblicate su quotidiani e riviste nazionali e internazionali come New York Times, New Yorker, Newsweek, Wall Street Journal, Espresso, Repubblica, Internazionale e Corriere Della Sera. A febbraio 2019, è rimasto gravemente ferito in Siria.

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Carriera e curiosità sul fotoreporter Gabriele Micalizzi

Il noto reporter su teatri di guerra era sul fronte avanzato insieme a una troupe della Cnn e ad altri reporter quando è stato investito da un razzo Rpg. Un caschetto protettivo gli avrebbe salvato la vita. Gabriele Micalizzi era insieme al collega della Cnn Gabriel Chaim col quale stava lavorando a un servizio. Sposato con Ester, ha due figlie di sei e sette anni.

Un anno dopo quella drammatica esperienza, ha dato alle stampe un libro per celebrare “l’esistenza e le battaglie del fotoreporter sopravvissuto a un razzo dell’Isis”. In un’intervista di qualche tempo fa, Gabriele Micalizzi ha raccontato che deve la vita alla sua Leica. Queste le sue parole: “Le protezioni, che bisogna sempre avere in prima linea, mi hanno salvato la vita. Non solo: la Leica, che stavo usando per le foto, mi ha riparato la faccia salvandomi gli occhi dalle schegge”.

Gabriele Micalizzi

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