Italia, come funzionerà la fase 2: orari differenziati per scuole e lavoro

Trapelata una prima bozza di come funzionerà la fase 2 in Italia per evitare il ritorno dei contagi: ingressi differenziai per lavoratori e studenti.

In questi giorni la task force guidata da Vittorio Colao sta definendo quali saranno le regole da rispettare per permettere il ritorno al lavoro e alla libera uscita dei cittadini durante la fase 2 della crisi sanitaria. Il principio fondamentale da rispettare sarà la distanza interpersonale tra lavoratori, clienti, studenti e passeggeri. Tutti dovranno stare ad almeno un metro e mezzo di distanza. Inoltre l’utilizzo di mascherina e guanti diverrà per un periodo la normalità.

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Per permettere il mantenimento della distanza, sarà obbligatorio evitare gli orari di punta. Niente più ingorghi, dunque, di prima mattina, ad ora di pranzo e di sera. Gli studenti entreranno a scuola ad orari scaglionati, così come i lavoratori. Le aziende dovranno prevedere l’allungamento dell’attività anche nelle ore notturne per permettere ai lavoratori di svolgere il proprio compito in sicurezza. Al fine di assicurare il mantenimento della dovuta distanza sono inoltre previsti incentivi allo smart working. Per tutelare i lavoratori sarà dunque introdotto il “diritto alla disconnessione”.

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Fase 2: i trasporti ed i negozi

Importanti novità verranno introdotte anche per i negozi. In questi sarà necessario mantenere una distanza di un metro, ma viene consigliato di distanziarsi almeno un metro e mezzo. A controllare che le regole vengano rispettate ci penserà la Guardia di Finanza che girerà per gli esercizi e sanzionerà coloro che non rispettano le regole. Possibile che venga introdotto l’obbligo di differenziare ingresso e uscita al fine di evitare assembramenti davanti ai negozi.

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, sui bus ci sarà spazio solamente per i passeggeri che occuperanno i posti a sedere. L’ingresso di nuovi passeggeri, se le sedute sono tutte occupate, sarà consentito solo se scenderà qualcuno. I posti nei treni saranno disponibili solo su prenotazione e probabilmente verrà inserito l’obbligo di alternanza. Infine sulla metro verrà delimitato uno spazio per chi viaggia in piedi.

Per quanto riguarda l’Europa, infine, la libera circolazione dei cittadini sarà sospesa per un periodo abbastanza lungo. Ursula Von Leyen ha assicurato però che lo shock economico causato dal lockdown verrà contrastato con una mole gigantesca d’investimenti. Inoltre ha precisato che sarà cura del parlamento europeo investire per la produzione di mascherine da distribuire su tutto il territorio.

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