Torino, ragazzi festeggiano la Pasquetta e si prendono gioco dei morti

In barba ai divieti, dei giovani di San Mauro Torinese (Torino) hanno festeggiato la Pasquetta in compagnia ed hanno pubblicato i video su Instagram.

Nonostante lo sforzo messo in campo dal Ministero dell’Interno e dalle forze dell’ordine, ci saranno stati sicuramente un discreto numero di furbetti che è riuscito ad aggirare i controlli e festeggiare in compagnia di amici. Alcuni di questi hanno celebrato il lunedì dell’Angelo a San Mauro Torinese (Torino), e non contenti di aver violato le disposizioni ministeriali, hanno anche deciso di farsi beffe dei morti e del premier Conte.

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Avrebbero potuto mostrare la propria strafottenza all’interno del gruppo, ma probabilmente questo non era abbastanza ai tempi dei social. Così il gruppetto ha pubblicato una serie di Stories su Instagram in cui mostra in che modo hanno passato la Pasquetta. Se ciò non fosse abbastanza, i giovani  si fanno beffe della situazione d’emergenza pronunciando in tono ironico le seguenti frasi: “Volevamo festeggiare la Pasquetta. Fare un brindisi perché ci dispiace che le persone muoiano. Ma noi festeggiamo come se fosse l’ultima Pasqua“. In un secondo momento arriva l’ironia anche sul premier: ” Vediamo cosa ci ha portato Conte?” chiede uno e un’altro risponde: “Apriamo l’ovetto di Pasqua. Un altro ovetto ci ha dato il nostro amico Conte”.

https://youtu.be/ITds2FiHbLg

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Torino, Pasquetta con gli amici: denunciati sui social

I video dei ragazzi di Torino non sono passati inosservati sui social, dove gli utenti hanno cominciato a bersagliarli d’insulti e critiche. C’è stato poi chi ha condiviso i video sulla propria pagina social, denunciando la violazione della quarantena, ma anche le frasi irriguardose nei confronti di chi sta soffrendo: “E poi dopo i geni milanesi, ci sono loro, from San Mauro, Torino. (Ovviamente ha cancellato le storie alla velocità della luce)”. Qualche ora più tardi il sindaco di San Mauro, Marco Bongiovanni, ha assicurato che i carabinieri si stanno già occupando del caso: “Questa notte decine di persone mi hanno segnalato il video. Se ne stanno già occupando i carabinieri, convocheranno i ragazzi e si procederà con le sanzioni che prevede il decreto”.

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