Doc – Nelle Tue Mani, la storia vera: chi è Pierdante Piccioni

Chi è Pierdante Piccioni, la storia vera del medico che ha perso la memoria e che ha ispirato la fiction Rai dal titolo Doc – Nelle Tue Mani.

(screenshot video)

La fiction Rai dal titolo Doc – Nelle Tue Mani, interpretata da Luca Argentero, è ispirata a una storia vera, quella di Pierdante Piccioni. Il medico perse la memoria dopo un incidente stradale e cancellò 12 anni di ricordi.

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Nella fiction il protagonista – interpretato appunto da Luca Argentero – si chiama Andrea Fanti e riceve un colpo di pistola alla testa, dopo il quale perde 12 anni di memoria.

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La vera storia di Pierdante Piccioni: ha ispirato Doc – Nelle tue mani

Ha spiegato il protagonista della fiction a Domenica In: “È una storia vera e incredibile. Ho avuto la fortuna di conoscere Pierdante Piccioni. È un primario che lavora tra Lodi e Codogno”. Anche il professor Piccioni si è detto molto contento della fiction realizzata basandosi sulla sua storia. Ha sottolineato: “Quando ho saputo che la Lux Vide aveva acquistato i diritti dei due libri ‘Meno dodici’ e ‘Pronto soccorso’, scritti da me e Pierangelo Sapegno per Mondadori, ho provato una strana emozione, un misto di piacere e di paura, perché quella raccontata nei libri è la mia storia personale”.

Pierdante Piccioni, primario al Pronto soccorso di Lodi, ha un incidente in tangenziale il 31 maggio 2013. Al risveglio in ospedale, gli chiedono se avesse ricordi dell’incidente. Lui spiega che prima dello schianto ha accompagnato a scuola il figlio Tommaso, ma prima ha comprato dei dolcetti per una festicciola. Peccato che il figlio ormai frequentasse l’università. A quel punto, chiedono al medico se ricordasse che giorno fosse e lui risponde che era il 25 ottobre 2001. In sostanza, quasi 12 anni di vita cancellati, ma il medico non si è perso d’animo, come testimonia la storia della sua vita: si è ritrovato improvvisamente dall’altra parte della barricata, diventando paziente. Ma a marzo 2015, 22 mesi dopo l’incidente, è tornato a fare il primario.

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