Lorena, uccisa dal compagno: “Mi ha trasmesso il Coronavirus”

La morte di Lorena Quaranta, giovane studentessa di medicina, uccisa dal compagno che si giustifica: “Mi ha trasmesso il Coronavirus”.

(Facebook)

Emerge un dettaglio sconcertante nell’omicidio di Lorena Quaranta, la giovane di Favara, studentessa della Facoltà di Medicina di Messina, uccisa dal compagno. Il femminicidio della 27enne è avvenuto a Furci Scalo, provincia di Messina.

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A uccidere la giovane donna è stato Antonio De Pace, di Vibo Valentia. L’assassino si trova ora in carcere e ha confessato l’omicidio.

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Il movente sconcertante dell’omicidio di Lorena Quaranta

A destare sconcerto, in queste ore, è il movente che avrebbe mosso la mano dell’assassino di Lorena Quaranta, ennesima vittima di femminicidio nel nostro Paese. Come noto, dopo l’omicidio Antonio De Pace ha provato a suicidarsi tagliandosi le vene dei polsi e la gola. Gli uomini dell’Arma dei Carabinieri sono giunti nell’appartamento della coppia prima che il colpevole morisse e gli hanno salvato la vita.

Le sue condizioni non sono gravi, mentre l’uomo dopo la confessione davanti ai carabinieri ha spiegato di aver ucciso la giovane studentessa di medicina al termine di un litigio e ha poi spiegato di averlo fatto perché la giovane gli avrebbe trasmesso il Coronavirus. Un movente che oltre che assurdo è risultato sin dall’inizio poco credibile. Sta di fatto che sia l’uomo che la vittima sono stati comunque sottoposti a tampone e sono risultati negativi.

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