Il figlio di Giovanni Rana aumenta gli stipendi dei dipendenti: + 25% e polizza malattia per il Coronavirus, previsto anche bonus babysitting.
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Da una parte, ci sono le polemiche sulle scelte tardive del governo di chiudere le attività produttive, dall’altra imprenditori ‘illuminati’ che fanno scelte importanti a tutela dei propri dipendenti. C’è chi ha chiuso in autonomia i propri stabilimenti, come Luxottica, e chi ha pensato a degli incentivi.
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Tra questi c’è Gian Luca Rana, figlio del re dei tortellini Giovanni, che come tutte le aziende del settore alimentare continuerà a tenere in piedi la produzione.
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https://youtu.be/ts48EWL1K50
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Giovanni Rana: incentivi ai dipendenti per il Coronavirus
Ma l’imprenditore e amministratore delegato del Pastificio Rana, azienda fondata dal padre Giovanni Rana quasi 60 anni fa e oggi leader mondiale nel mercato della pasta fresca, non si è limitato a restare aperto e a continuare la produzione. L’azienda ha infatti investito due milioni di euro a favore dei suoi dipendenti, aumentando gli stipendi e facendo altre scelte di tutela molto importanti.
In particolare, i 700 dipendenti presenti nei cinque stabilimenti in Italia si vedranno riconoscere in busta paga il 25% di stipendio in più. L’aumento è retroattivo e parte dal 9 marzo, venendo previsto quindi anche per il mese di aprile. Non solo: previsto un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting. Infine, a tutti i dipendenti, compresi quelli in smart working, viene stipulata una polizza assicurativa in caso di contagio da Coronavirus.