Coronavirus, calo di contagi e vittime: “Rimanete a casa”

Nuovo calo di contagi e vittime da Coronavirus in Italia, primi dati positivi, l’appello di Mattia, il paziente 1 di Codogno: “Rimanete a casa”.

(MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

C’è un nuovo calo di contagi e vittime da Coronavirus: i nuovi contagi sono 4790, circa 700 in meno rispetto a ieri. Calano le vittime, 602 contro 651. In tutto, sono stati contagiati dal Coronavirus in Italia 63.927 persone. Questo il dato diffuso poco fa dalla Protezione Civile. Poco prima, era arrivato il dato della Regione Lombardia, con l’assessore Gallera che aveva parlato di trend in calo e di meno ricoveri.

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“Non è ancora il momento di cantar vittoria, ma vediamo una luce in fondo al tunnel”, ha detto Gallera. Nella giornata di ieri, il dato complessivo dei nuovi positivi era di 5476 casi di contagio, in calo rispetto a sabato 21 marzo, quando erano stati 6557 in tutto. Le vittime erano passate da 793 a 651. Oggi è arrivato anche l’appello del ‘paziente 1’ di Codogno a stare a casa, come annunciato dal presidente della Lombardia, Fontana.

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I dati del contagio da Coronavirus in Italia e nel mondo

(Marco Di Lauro/Getty Images)

Nel corso della giornata, erano arrivati i primi dati parziali da alcune Regioni, che facevano sperare in una nuova frenata. Nel Lazio, ad esempio, sono 157 i nuovi positivi, 58 dei quali nella Capitale: ieri erano 186. Ancora più netta la frenata nelle Marche: da 234 positivi del giorno prima, in cui si era registrata una preoccupante impennata record, si è passati a 148 casi odierni.

Al Sud, spunta il dato della Calabria: 292 positivi, 19 in più di ieri. Ad oggi nella regione del Mezzogiorno, effettuati 3.144 tamponi e ci sono in rianimazione 20 pazienti. Al momento, in ogni caso, la temuta impennata di casi non c’è stata. Quello che invece preoccupa è il dato mondiale: oltre 300mila sono i casi accertati, appena quattro giorni fa erano 200mila. L’allarme arriva dall’Oms.

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