Giovane in terapia intensiva per Coronavirus, papà disperato: “Colpa nostra”

Il coronavirus non provoca danni soltanto agli anziani, ma a Cremona un ragazzo di 23 anni è stato ricoverato in terapia intensiva a Cremona

L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio ormai tutta Italia e l’Europa. Ma non colpisce soltanto le persone anziane, che hanno problemi pregressi, ma anche ragazzi giovani, com’è avvenuto a Cremona con un ragazzo di 23 anni ricoverato in terapia intensiva. E così il papà ha spiegato ciò che è successo al figlio, come spiegato anche dall’infermiera Francesca Mangiatordi al TG1, che ha rivelato di aver dovuto intubare un ragazzo di 23 anni. Una testimonianza davvero emozionante e allo stesso tempo tragica per far capire a tutti che il virus può attaccare chiunque e non soltanto le persone di una certa età.

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Coronavirus, il racconto  del papà

Come riportato da Leggo il papà ha svelato la dinamica: “Stefano è stato ricoverato tardi, ma io e mia moglie ci sentiamo responsabili. Vorrei spiegare che lui non è uno che partecipa alla movida o frequenta i locali disinteressandosi delle indicazioni delle autorità, ma che probabilmente ha contratto il virus quando mi ha accompagnato al pronto soccorso di Cremona il giorno venerdì 21 febbraio scorso”. Ed è stato forse il padre a contagiarlo dopo che si era ammalato avendo la febbre. Il ragazzo di 23 anni è molto grave con la febbre alta e tosse con la speranza che tutta possa concludersi nel migliore dei modi.

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