Bruno Vespa furioso: la Rai sospende Porta a Porta per Coronavirus

Bruno Vespa è furioso con la Rai per il fatto che l’azienda abbia deciso di sospendere per tre giorni Porta a Porta.

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Bruno Vespa
(Photo by Elisabetta A. Villa/Getty Images)

Dopo la decisione di Mediaset di sospendere alcuni suoi programmi di punta – tra cui Verissimo, Domenica Live e Cr4 la Repubblica delle donne – i provvedimenti per arginare il Coronavirus arrivano anche in Rai. L’azienda di Stato ha infatti deciso di sospendere per tre giorni la storica trasmissione Porta a Porta condotta da Bruno Vespa.

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Bruno Vespa furioso: niente Porta a Porta

https://www.youtube.com/watch?v=kArC0XI0F2Y

Il giornalista e conduttore è furibondo: “Apprendo che la direzione generale della Rai avrebbe deciso di non mandare in onda ‘Porta a porta’ nelle giornate di oggi, mercoledì, giovedì. Da soldato, sono abituato da sempre a rispettare le decisioni aziendali. Ma questa mi sembra gravissima e pretestuosa” ha dichiarato.

Pare che il motivo sia stata la presenza in trasmissione la scorsa settimana del Segretario del Pd Nicola Zingaretti, poi risultato positivo al Coronavirus.

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Nicola Zingaretti è venuto a Porta a porta nel pomeriggio di mercoledì scorso – ha detto il giornalista – e ha manifestato i primi sintomi di positività al virus sabato. Il direttore generale dello Spallanzani, professor Ippolito, mi ha confermato che il rischio si limita alle persone che nelle 48 ore precedenti (e non 72, come nel nostro caso) abbiamo avvicinato la persona infetta per più di mezz’ora a meno di un metro di distanza. Questo con Zingaretti non è avvenuto. Non esiste pertanto nessuna ragione sanitaria su cui si fondi il provvedimento”. Vespa ha anche aggiunto di aver già fatto il tampone che è risultato negativo. 

Inoltre Vespa avrebbe chiesto di poter condurre la trasmissione da casa sua, proprio per ovviare la comprensibile paura:

ho chiesto di poter condurre la trasmissione in collegamento da casa mia. Nemmeno questo mi è stato accordato”. “È sconcertante  che mentre il Paese chiede sempre più informazione si chiuda una trasmissione importante senza un motivo ragionevole. Debbo purtroppo concludere che la direzione aziendale ha tenuto conto del parere del segretario Usigrai che da sempre considera ‘Porta a Porta’ un abuso. Ma questo dà alla decisione un sapore politico che mi preoccupa”.

Vespa si augura che “Porta a Porta possa andare regolarmente in onda nelle modalità che saranno concordate”.

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