Napoli: 15enne tenta rapina a carabiniere e viene ucciso, ospedale devastato

Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso da un carabiniere a Napoli, probabilmente dopo una tentata rapina a mano armata. L’ospedale dove è morto è stato distrutto nella notte da amici e familiari della vittima.

Un ragazzo di 15 anni è morto in ospedale questa notte a Napoli, dopo essere stato ferito alla testa e al torace a colpi di pistola. Secondo quanto riportato da Il Mattino, il 15enne sarebbe rimasto ferito in uno scontro a fuoco scoppiato questa notte in zona Santa Lucia, intorno alle 2.30. In un primo momento si era ipotizzato di una lite tra baby gang, ma l’ipotesi è stata presto scartata. Secondo le prime notizie del mattino il ragazzo (U.R., nato nel 2004), armato, avrebbe tentato di rapinare un carabiniere in borghese. Il militare avrebbe reagito all’assalto tirando fuori la pistola e dando il via ad una sparatoria: il 15enne è rimasto gravemente ferito al capo e al torace. Soccorso nella zona di Santa Lucia, in via Generale Giordano Orsini, è stato portato dal 118 all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove è deceduto poco dopo.

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Napoli, 15enne morto in pronto soccorso: amici e familiari distruggono tutto

Poco dopo aver annunciato il decesso del ragazzo, il pronto soccorso è stato invaso da amici e familiari della vittima, che hanno devastato tutto quello che capitava a loro tiro. Durante l’attacco sono stati distrutti computer e macchinari, e otto pazienti feriti sono stati trasferiti in altri ospedali. Il direttore dell’Asl Napoli 1 ha subito chiesto l’intervento della polizia, dopodiché ha chiuso momentaneamente il pronto soccorso. Sospeso alle 7.30 di questa mattina, sono ancora in corso le attività necessarie a ripristinare quanto prima possibile l’attività di soccorso medico.

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