Nwankwo Kanu, il dramma dell’ex interista: “Figlia morta di malaria”

Ricordate l’attaccante nigeriano Nwankwo Kanu? Il dramma dell’ex interista, che su Twitter racconta: “Figlia adottiva morta di malaria”.

(screenshot video)

L’ex attaccante della nazionale nigeriana, Nwankwo Kanu, ha annunciato la morte di uno dei primi beneficiari della sua fondazione per persone malate di cuore. Si tratta di Enitan, la figlia adottiva del calciatore. La medaglia d’oro delle Olimpiadi di Atlanta del ’96 ha condiviso la triste notizia della scomparsa della figlia adottiva tramite Twitter.

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La tragedia dell’ex interista Nwankwo Kanu

Secondo la moglie di Kanu, la signora Amara Kanu, che ha confermato l’accaduto tramite Instagram, la 21enne è morta per complicazioni da malaria e tutti gli sforzi per salvarle la vita non hanno prodotto risultati. Enitan – che aveva appena 2 anni quando ha beneficiato della fondazione dell’ex giocatore dell’Arsenal, dell’Inter e dell’Ajax – aveva da poco completato la sua formazione universitaria prima di trasferirsi in Nigeria. Si trovava a Lagos e aveva iniziato a collaborare con la Kanu Heart Foundation.

La vicenda di Nwankwo Kanu ha avuto molto rilievo mediatico a metà anni Novanta: arrivato all’Inter dall’Ajax, era ritenuto in quel momento il più forte calciatore africano. Poco dopo l’approdo in nerazzurro, venne diagnosticata una disfunzione cardiaca congenita. Il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, non solo scelse di non risolvere per inadempienza dell’Ajax il contratto, ma pagò personalmente la delicata operazione al cuore al calciatore. Questi, dopo 3 anni, una manciata di presenze e un solo gol in nerazzurro, passò poi all’Arsenal, vincendo anche 2 Premier League. Nel suo palmares, anche una Champions League nel 1995 con l’Ajax.

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