Iderval Da Silva chi era l’autista uber ucciso dalla baby gang

Mentre era con degli amici Iderval Da Silva si accorge che un ragazzino gli stava rubando lo scooter, quindi cerca di fermarlo ma viene brutalmente ucciso.

La sera del 25 maggio Iderval Da Silva, autista Uber di 46 anni, si trovava in compagnia di alcuni amici al Primo Cafè di Battersea (Londra). Era una serata come tante altre, in cui probabilmente avrebbe dovuto continuare a lavorare una volta finito il pasto. Nel corso della serata, però, si accorge che un ragazzo (un giovane di 17 anni) sta cercando di rubare il suo ciclomotore, quindi esce dal Cafè e si dirige verso il mezzo per evitare il furto.

Iderval spinge il ladro e gli dice di allontanarsi, ma questo risponde con violenza, lo spinge a terra e comincia a prenderlo a calci. In un istante arrivano altri ragazzi che si uniscono al pestaggio e prendono a pugni e calci il povero autista. Quando gli aggressori si allontaneranno dalla zona Da Silva è privo di sensi e pieno di ecchimosi in tutto il corpo. Gli amici nel frattempo si sono accorti di quanto è successo ed hanno chiamato i soccorsi.

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Iderval Da Silva muore in ospedale

Un ambulanza arriva sulla scena e i paramedici cercano di rianimare la vittima, quindi lo portano al Kings College Hospital di Camberwell. I medici lo sottopongono ad un intervento chirurgico finalizzato ad interrompere l’emorragia all’interno del cranio. L’intervento riesce, ma le sue condizioni rimangono gravi. A distanza di tre giorni dall’accaduto l’uomo morirà in ospedale.

Per l’aggressione sono stati arrestati quattro minorenni, la cui identità non può essere rivelata per questioni di privacy, e due ragazzi appena maggiorenni: Jasire Frazer, 18 anni, Jaden Richards, 19 anni. Tutti i membri della gang sono stati accusati di omicidio volontario e si trovano sotto processo. La prima udienza si è tenuta ieri ed in settimana si dovrebbe tornare in tribunale.

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