Ancora una volta un asilo degli orrori scoperto a seguito di gravi episodi di violenza a danno dei suoi piccoli alunni. Sotto accusa una maestra.
Scoperto l’ennesimo asilo degli orrori. Questa volta i gravi episodi di maltrattamento da parte di una maestra infedele ai suoi piccoli alunni sono avvenuti a Perugia, in una località in provincia del capoluogo umbro. Già acclarata la piena responsabilità della donna, che adesso si trova agli arresti domiciliari. Da quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’insegnante delle materne ha sottoposto a maltrattamenti evidenti due sue piccole alunne, entrambe di un anno e mezzo. Il gip di Spoleto ha spiccato una ordinanza di custodia cautelare dopo avere ricevuto i risultati di una indagine portata avanti dai carabinieri nelle scorse settimane. Tutto era sorto in seguito ad una segnalazione di alcune dipendenti che operano per una cooperativa che svolge dell’attività in quell’asilo degli orrori.
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I loro sospetti sono stati comunicati al sindaco che a sua volta ha provveduto ad avvertire le autorità. Questo ha dato modo ai militari dell’Arma di installare delle telecamere nascoste con le quali sono stati ripresi gli episodi di violenza dell’insegnante frustrata e violenta. Si vedono maltrattamenti verbali e fisici, strattonamenti e bocconi mandati giù a forza. Le bimbe restavano chiuse in bagno da sole in castigo qualora non ubbidivano o si dimostravano riottose. Le prove raccolte dalle forze dell’ordine sono inconfutabili. I reati contestati alla insegnante sono diversi e tutti importanti.
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