Le città dove ti pagano per viverci: i Paesi che cercano abitanti

vermont dove ti pagano per viverci

Essere pagati per trasferirsi in un’altra città o in un altro Paese. Ecco i paesi che pagano per andarci a vivere

Lasciare tutto, cambiare vita e ricominciare da un’altra parte. Quante volte magari ci avete pensato di farlo, ma poi pensando alle innumerevoli spese da sostenere vi siete bloccati, anche se con pochi soldi da qualche parte sareste dei nababbi o quasi. Ma se vi pagassero per andare a vivere in un’altra città, magari dall’altra parte del mondo, le cose cambierebbero parecchio e cambiare vita non sarebbe poi così impossibile, anzi. Ci sono molti villaggi sparsi per il mondo che per combattere lo spopolamento e far rinascere il proprio territorio offrono stipendi, prestiti a fondo perduto ed agevolazioni a chi decide di stabilirsi lì. Un’occasione per dare una svolta alla propria vita.

Le città e i luoghi che pagano per il trasferimento

A volte quello che serve è solo una famiglia che assicuri un po’ di prosperità e di futuro ad un villaggio e per farlo molti comuni sono disposti a pagare (e anche bene) per potersi assicurare della longevità economica ed evitare lo spopolamento. In alcuni casi non si tratta nemmeno di paesi isolati, ma di cittadine vere e proprie. Certo, alcune destinazioni non sono proprio dietro l’angolo, ma vengono pagate bene.

Sono numerosi i Paesi che pagano per andarci a vivere, ma a volte si tratta anche di piccoli comuni nostrani. Ecco dove e quanto offrono per il 2020. La lista è infatti aggiornata agli ultimi bandi pubblicati da città e Paesi.

  • Vermont, Stati Uniti
  • Tulsa, Oklahoma, Stati Uniti
  • Saskatchewan, Canada
  • Candela, Puglia, Italia
  • Sambuca, Sicilia, Italia
  • Molise, Italia
  • Ponga, Spagna
  • Antikythera, Grecia
  • Santiago del Cile, Cile

Vermont, Stati Uniti: lavori da casa e guadagni

Siamo in uno degli Stati più belli degli USA, quello dei laghi, delle foreste, famoso per le foto dei suoi alberi colorati di rosso e giallo in autunno. Qui si ha bisogno di nuovi abitanti, è lo stato meno popolo di tutti gli Stati Uniti, e per invogliare i giovani professionisti che lavorano da remoto a venire a vivere in una delle cittadine lo Stato è disposto a dare 10 mila dollari in due anni. La condizione è che il datore di lavoro sia fuori dal Vermont e che si possa totalmente lavorare da casa.

In Grecia in un’isola con la propria famiglia

Se preferite il sole e il mare, non vi spaventa la solitudine e volete essere più vicini all’Italia non è niente male la proposta dell’isola di Antikythera in Grecia. Questa isola poco distante da Creta ha solo 40 abitanti e un’unica taverna e cerca famiglie che vadano a rimpolpare la popolazione. Per averlo si offre una casa, del terreno e 500 euro al mese. La condizione è di essere una famiglia con almeno tre bambini.

A Tulsa, una grande città che cerca abitanti

Ancora Stati Uniti e questa volta la città che ha bisogno di essere ripopolata è Tulsa, in Oklahoma, una bella città verde con meno di 400 mila abitanti. Il profilo cercato è quello di un lavoratore da remoto con datore di lavoro fuori Tulsa. Chi verrà scelto. riceverà 2500 euro per coprire i costi di trasferimento, 500 dollari mensili e dopo un anno altri 1500 dollari). Inoltre sono previste diverse agevolazioni, tra cui un posto di co-working. Le domande per il 2020 sono aperte: qui tutte le info.

In Puglia a Candela si cercano single e famiglie

Anche in Italia alcuni Comuni combattono lo spopolamento con gli assegni. Candela in provincia di Foggia, 2700 abitanti, offre fino a 2000 euro a chi sceglie di trasferirvisi, oltre ad agevolazioni come sgravi sulle bollette e sulla tassa rifiuti. I pagamenti sono così suddivisi: 800 euro ai single, 1200 alle coppie, 1500 alle famiglie composte da 3 membri e 2000 euro alle famiglie composte fino a 5 persone. I requisiti per poter accedere sono: affittare una casa, prendere la residenza e avere un lavoro con uno stipendio di almeno 7500 euro annui. Maggiori info le trovate qui.

Imprenditori si cercano e si pagano a Santiago del Cile

Anche la grande capitale cilena Santiago vuole nuovi abitanti. Qui ad essere cercato non è un semplice lavoratore, ma un imprenditore che voglia avviare la propria attività a Santiago. Per incentivarlo a farlo il governo cileno è disposto ad offrire 40 mila dollari. Ci sono due programmi: uno per startup al femminile, l’altro per startup con meno di 3 anni. Inoltre a chi viene scelto vengono dati ulteriori agevolazioni come il visto di lavoro e spazi di co-working. Se pensate di avere le carte in regola provate a partecipare al bando.

In Sicilia case a 1 euro

Se non si fanno assegni, si danno via le case ad 1 euro. Il pagamento irrisorio della casa è un modo sia per avere nuovi residenti sia per garantire un restauro al patrimonio immobiliare. Questo succede ad esempio a Sambuca di Sicilia in provincia di Palermo ed eletto fra i borghi più belli d’Italia. Qui al costo di 1 euro si compra una casa, ma ci si impegna anche a restaurarla nel giro di 3 anni.

Nei paesi del Molise per 5 anni pagati

Qui lo spopolamento riguarda tantissimi Paesi per questo la Regione ha deciso di dare 700 euro al mese a chi si trasferisce qui per almeno 5 anni, prende la residenza e apre un’attività. Tutte le info sul sito ufficiale della Regione.

In Spagna ci cercano e si pagano le famiglie

Il piccolo paese di Ponga nel nord della Spagna, fra il Parco Nazionale e le Asturie, conta solo 800 persone e di queste solo 50 hanno meno di 18 anni. C’è quindi un disperato bisogno di giovani. Per questo chi si trasferirà qui riceverà 3000 euro più 3000 euro per ogni bambino che avete o che nascerà a Ponga. L’impegno che dovranno prendere le coppie è vivere nel paese per almeno 5 anni. Sul sito del Comune tutte le informazioni per partecipare al recruiting.

In Canada si pagano i neolaureati 

Se vi siete appena laureati meditate di andare a vivere per almeno 7 anni a Saskatchewan una piccola cittadina che vuole rilanciarsi. Per chi si trasferirà qui lo Stato darà 13600 euro a fondo perduto. Ecco come partecipare al bando 2020.

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