Hugo Marino, intermediario governativo italo-venezualano, è scomparso in Venezuela. Conosciamo meglio la sua storia e la sua vita privata
Hugo Marino è scomparso in Venezuela. Nel giugno del 2013 l’intermediario governativo italo-venezuelano coordinò le operazioni che portarono al ritrovamento del bimotore di Missoni precipitato al largo dell’arcipelago di Los Roques. L’incidente avvenne il 4 gennaio 2013, dove morirono quattro passeggeri italiani fra cui Vittorio Missoni e sua moglie Maurizia Castiglioni e i due bresciani di Pralboino Guido Foresti ed Elda Scalvenzi.
Di Hugo Marino, titolare della Sea Corporation, società specializzata in recuperi, non si hanno più notizie. Marino è stato l’artefice sia del ritrovamento del Transaven scomparso nel 2008 con 14 persone a bordo e individuato a quasi mille metri di profondità nel giugno del 2013, sia del YV 2615 su cui viaggiavano anche i due bresciani.
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Hugo Marino chi è: vita privata
55 anni, l’uomo vive a Miami insieme alla propria famiglia. Il 20 aprile 2019 era atterrato all’aeroporto Simon Bolivar di Caracas in Venezuela con un volo proveniente da Miami: l’ultimo contatto dell’uomo è stato con la madre, che vive con lui in Florida, alle 12.20 ora di Caracas. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla famiglia potrebbe trovarsi in stato di arresto a Caracas, ma nessuna conferma o smentita è arrivata dal ministero degli esteri. Elizabeth Mercedes Márquez de Alcalá, moglie di Marino, proprietaria di una società chiamata Aquatic Electronic Systems con sede a Miami, negli Stati Uniti, ha denunciato la sparizione sostenendo che l’uomo sia stato fermato dalla direzione Generale di controspionaggio militare (Dgcim) dopo il suo arrivo in Venezuela.
