Alessandro Proto, chi è: vita, segreti, curiosità sul “re delle truffe”

Il sedicente mago della finanza Alessandro Proto è finito in carcere con l’accusa truffa aggravata e riciclaggio. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Alessandro Proto, o “l’impostore” come lui stesso si è definito in un libroscritto assieme al giornalista Andrea Sceresini e edito dal Saggiatore, aveva un unico scopo nella vita: diventare ricco e famoso come i grandi boss della finanza mondiale, conquistare il mercato immobiliare, acquisire società quotate in borsa, squadre di calcio, giornali e televisioni, frequentare il mondo che “conta”, senza naturalmente dimenticare le belle donne. Purtroppo per lui, però era nato in una famiglia sottoproletaria nella periferia più svantaggiata di Milano, non era andato oltre la terza media e le sue competenze finanziarie erano a dir tanto elementari….

Eppure, a modo suo, Alessandro Proto è riuscito a raggiungere un (momentaneo) successo planetario. Come? Semplicemente dicendo bugie. Ha inondato giornali e tv, in Italia e all’estero, di una marea di comunicati stampa farlocchi, inventandosi di aver venduto case da sogno ai divi di Hollywood, intrattenuto relazioni con le più belle donne del mondo, scalato le più grandi multinazionali, addirittura ispirato un film di Martin Scorsese e il bestseller Cinquanta sfumature di grigio! Incredibilmente, i giornalisti ci sono cascati, e lui ha iniziato a guadagnare una valanga di soldi. Ripercorriamo insieme la sua storia.

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L’identikit di Alessandro Proto

Alessandro Proto è nato l’11 settembre 1974 e rappresenta il classico self-made man: prima venditore di enciclopedie Garzanti, poi intermediario immobiliare, quindi titolare della Alessandro Proto Consulting (un’azienda di Lugano specializzata in “consulenza aziendale, assicurativa, finanziaria e immobiliare all’estero”) e, dopo la chiusura di quest’ultima, della Proto Organization a Chiasso. La sua ascesa alla ribalta risale al 2010, quando si presenta come consulente di star internazionali come George Clooney, Mel Gibson, Emma Watson e Leonardo Di Caprio. Nel 2011 tenta la scalata alla presidenza del Torino F.C. e diventa proprietario del quotidiano Pubblico. Nel 2012 offre 150 milioni di euro per comprare La7. Nel 2013 si candida alle primarie del Pdl. Nello stesso anno, però, viene arrestato per truffa e aggiotaggio. Tutti i suoi successi si sono rivelati frutto della sua inesauribile fantasia e della mancata verifica delle fonti da parte dei giornali.

Il sedicente mago della finanza è finito in carcere il 12 giugno scorso con l’accusa di aver truffato una donna malata di cancro: le avrebbe sottratto 130mila euro con l’inganno. La donna, che ha conosciuto Proto via social, ha creduto ciecamente al suo racconto disperato. “Con bugie su figli morti e in clinica – ha denunciato la poveretta – mi ha spillato 130 mila euro”. La vicenda è stata raccontata in una puntata de Le Iene andata in onda il 30 aprile scorso. “Sono caduta in un baratro fatto prima di pressanti richieste di denaro e poi di minacce legali a me e ai miei cari”, ha raccontato la donna disperata.

Un’altra donna che denuncia di essere stata truffata da Alessandro Proto: “Gli ho fatto 237 bonifici. Ho perso più di 500mila euro”. Ma l’elenco delle vittime del (finto) finanziere è purtroppo lunghissimo… Ed è sempre dai microfoni delle Iene che, ora, sua madre gli lancia un disperato appello: “La mamma ti vuole bene, cerca di stare bene perché così non puoi andare avanti”. Chissà se lo spregiudicato figliolo le darà retta e deciderà finalmente di mettere la testa a posto…

EDS

 

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