Andrea Caschetto: chi è il ragazzo senza memoria a La Vita in Diretta

Chi è Andrea Caschetto, il ragazzo senza memoria ospite a La Vita in Diretta: la sua esperienza dal tumore alla scoperta della patologia.

(screenshot video)

Ha raccontato la sua vicenda alla trasmissione La Vita in Diretta il 29enne Andrea Caschetto. La sua è una storia davvero drammatica e particolare. Operato di un tumore alla testa all’età di 15 anni, Andrea Caschetto si era ritrovato con una capacità mnemonica ridotta, i ricordi latitavano e si confondevano, come ha raccontato in un libro.

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Andrea Caschetto: la sua storia in televisione

Il giovane ha infatti dato alle stampe qualche anno fa con Giunti Editore, ‘Dove nasce l’arcobaleno’. Qui spiega tutto quello che gli è successo negli ultimi anni. Il ragazzo di Ragusa, oggi 29enne, qualche anno fa, ha iniziato un viaggio che per sette mesi lo ha portato in Asia, Africa e America Latina. L’obiettivo: insegnare a sorridere. Ma come dall’intervento alla testa per un tumore è passato all’attivismo sociale? Lo racconta all’Huffington Post: “A 17 anni, quando ero rappresentare di istituto del liceo scientifico di Ragusa, ho avuto la fortuna di incontrare una Onlus piccolina, “Un ponte per la vita”, con cui ho iniziato a collaborare per le adozioni a distanza, dandogli una mano e ottenendo bellissimi risultati”.

Quindi spiega la scelta di intraprendere l’emozionante viaggio che lo ha portato in giro per il mondo. “Ho deciso di fare questo viaggio, il giro del mondo per gli orfanotrofi, per ricordarmelo per sempre, e nonostante la mia memoria non sia formidabile, per poterlo raccontare un giorno quando sarò nonno ai miei nipoti. Questa è stata motivazione principale” – sottolinea Andrea Caschetto – “La seconda è nata da una mia esigenza egoistica, perché volevo essere il primo nella storia a fare qualcosa di nuovo”. Conclude il giovane: “Partire per visitare ogni angolo della Terra era già stato fatto, dare il proprio contributo negli orfanatrofi anche, ma nessuno aveva mai viaggiato avendo come tappe questi istituti nei diversi Paesi con lo scopo di dedicare ogni giornata interamente alla felicità dei bambini”.

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