Come abbinare il vino a tavola (e sembrare super esperti)

Abbinare il vino con il cibo: come fare le scelte giuste senza sbagliare anche se non siete sommelier.

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Vino rosso (iStock)

Quante volte vi sarà capitato di trovarvi magari con amici a tavola ad un ristorante e, all’arrivo del cameriere con la carta dei vini, nessuno sapeva cosa scegliere? È un grande classico se non avete un sommelier tra gli amici è importante cercare di capire qual è il vino migliore, ma come fare? Come capire quale vino si abbina meglio a tavola con un piatto piuttosto che un altro? Se non avete studiato e nemmeno avete intenzione di farlo di seguito troverete qualche consiglio interessante.

I consigli per fare le scelte giuste con il vino a tavola

Ecco una rapidissima guida, anzi, una serie di consigli, da mettere in atto per fingersi espertissimi in tema di vino.

  • Non bere e fumare prima di assaggiare il vino: per capire veramente le potenzialità di un vino il primo consiglio che vi diamo è quello di non bere caffè e non fumare sigarette. Infatti questi due elementi, più di altri (ma sarebbe meglio anche non mangiare nemmeno una chewingum) vanno ad intaccare il nostro palato e non capiremo mai se un vino è buono o no.
  • Per sembrare poi veramente esperti di vino dovrete guardare il colore. Un rosso, ad esempio, più è giovane più è chiaro, più invecchia più si scurisce. Dopo dovrete annusare il vino: prima con il calice fermo, poi dopo averlo fatto un po’ roteare. Si procede poi con l’assaggio che, sia chiaro, non deve essere una golata, ma un piccolo sorso che scivola sulla lingua, senza deglutire immediatamente insomma.
  • Per saper poi abbinare bene i vini ricordate che non funziona più la regola carne, uguale rosso, pesce uguale bianco. Ormai si parla di vino fresco con sapore leggero e vino robusto con sapore più complesso.

 

 

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