Brescia, insegnante in pensione uccide la moglie e tenta il suicidio

insegnante uccide la moglie e tenta suicidioUn insegnante in pensione di Brescia è ricoverato in ospedale e piantonato dai carabinieiri: l’uomo ha ucciso la moglie e tentato il suicidio.

Ieri pomeriggio a Brescia si è consumata una tragedia familiare. Un uomo di 79 anni, un insegnante in pensione, ha ucciso la moglie e tentato di suicidarsi. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, riportata dai quotidiani locali, l’uomo ha agito nel primo pomeriggio, quando la moglie, Cristina Maiolini, si è andata a coricare per il riposino pomeridiano. L’uomo sarebbe entrato in camera da letto con in mano un coltello ed un mattarello, avrebbe colpito in testa la donna con il secondo e l’avrebbe poi sgozzata con l’arma bianca.

A quel punto avrebbe dovuto semplicemente concludere il gesto folle con un suicidio, ma prima di farlo ha chiamato un amico e, in preda alla disperazione, gli ha confidato quello che aveva fatto e quello che aveva intenzione di fare. L’uomo non ha perso tempo ed ha avvisato le forze dell’ordine di quello che aveva saputo.

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Insegnante uccide la moglie e tenta il suicidio: i carabinieri lo fermano

L’insegnante in pensione aveva già compiuto il gesto estremo tagliandosi le vene, ma prima che morisse sono arrivati nell’appartamento i carabinieri che hanno sfondato la porta e lo hanno fatto trasportare in ospedale. L’uomo adesso si trova ricoverato finché non si sarà del tutto ripreso. L’ingresso della sua stanza è piantonato dalle forze dell’ordine che avranno il compito di eseguire l’arresto una volta che sarà tornato in forze. Alla base del duplice gesto estremo dell’insegnante in pensione ci sarebbe un forte stato di depressione con il quale combatteva da diverso tempo.

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