Annamaria Sorrentino, litiga col marito, poi vola giù dal balcone: ecco tutta la verità

Litiga col marito, poi finisce giù dal balcone: cosa è successo davvero ad Annamaria Sorrentino. 

Annamaria Sorrentino

Il settimanale Giallo mette sotto i riflettori il caso della morte di Annamaria Sorrentino forse troppo in fretta catalogato come suicidio. La donna, 29 anni originaria di Napoli, è morta lo scorso 16 agosto precipitando dal balcone del terzo piano di una casa nella quale si trovava in vacanza a Parghelia, in provincia di Vibo Valentia. La donna si trovava insieme al marito Paolo Foresta col quale, la sera prima, aveva avuto una furibonda litigata tanto che i vicini avevano chiamato le forze dell’ordine alle 3.30 del mattino.

La tesi del suicidio di Annamaria Sorrentino, il fratello non è d’accordo

Il fratello della vittima, Gennaro Sorrentino, non crede assolutamente alla tesi del suicidio. Ecco le sue parole: “Mia sorella non si è suicidata. La verità è un’altra e spero che presto verrà a galla. Non c’è un solo elemento che possa far ritenere che Annamaria avesse l’intenzione di togliersi la vita. Alcuni vicini l’hanno sentita gridare e chiedere aiuto. Quando l’ho vista, ormai cadavere, era ricoperta di lividi. In quella casa è successo qualcosa di molto grave: ritengo che ci siano delle persone che sanno che cosa sia successo ma che preferiscano non parlare. La polizia propende per l’ipotesi del suicidio e così il caso potrebbe essere frettolosamente archiviato. Ma la verità è un’altra. Non credo ad una parola pronunciata da chi era presente in quella casa. Oltre al marito di mia sorella c’erano altre due coppie di amici, anche loro sordi, con i rispettivi figli. Mi sorprende che nessuno abbia visto nulla. E’ impossibile. Solo poche ore prima della tragedia Annamaria aveva chiesto ad alcuni vicini di casa consigli sulle località di visitare. Alcuni amici di mia sorella ci hanno confidato che  i litigi con il marito erano frequenti e che in più di un’occasione mia sorella è stata anche picchiata”.

Il volo dal balcone e la ricostruzione dei Carabinieri

Alle 4 del pomeriggio del 16 agosto Annamaria è volata dal balcone alto circa 10 metri e prima di arrivare al suolo ha colpito anche un parapetto. Una volta a terra la donna ha lanciato strazianti urla di dolore, i soccorritori l’hanno portata in ospedale in condizioni disperate e dopo due giorni la giovane è morta non prima di aver donato gli organi e aver così salvato molte altre le vite col suo gesto di generosità.

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