Madre nutre la figlia con cibo spazzatura, ragazzina muore a 13 anni

Madre nutre la figlia solo con cibo spazzaturaUna ragazzina di Manchester è morta a soli 13 anni a causa della dieta a cui la obbligava la madre, la donna le dava da mangiare solo cibo spazzatura.

Una donna di Manchester dovrà affrontare nei prossimi mesi un processo per aver causato la morte della figlia tredicenne per “grave negligenza”. Secondo quanto emerso dai tabloid britannici, infatti, la donna non si curava dell’alimentazione della figlia, né del suo stato di salute. Nel corso degli anni l’ha nutrita quotidianamente con quello che gli inglesi chiamano “Junk Food” (cibo spazzatura), ovvero hamburger, patatine e bibite del fast food.

A scuola gli insegnanti erano preoccupati per il suo peso, la ragazza era obesa e faceva fatica a muoversi. Così l’hanno chiamata per chiederle se ci fossero dei problemi medici. Alle domande dei dirigenti scolastici la donna rispondeva con sprezzo, insultando la figlia: “E’ grassa e pigra”. La realtà probabilmente era diversa, visto che la bambina è arrivata persino a pregare gli insegnanti di non dire alla madre che aveva svolto esercizio fisico.

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Nutrita a cibo spazzatura, muore a soli 13 anni: accusata la madre

Le prime avvisaglie che quella dieta avrebbe potuto causare un decesso prematuro si erano palesate nel febbraio del 2015, quando a causa dell’obesità la ragazzina era stata ricoverata in ospedale. Nemmeno di fronte alla possibilità che la figlia potesse morire, la donna ha cambiato atteggiamento: litigava con il personale dell’ospedale e si dimostrava insensibile nei confronti delle sofferenze della figlia. La bambina è stata dimessa dopo qualche settimana, ma le sue condizioni non sono migliorate.

Passa poco tempo prima che il cuore ceda e la piccola venga ricoverata nuovamente nel reparto di terapia intensiva. Questa volta non ci sono più opzioni, per sopravvivere necessita di un trapianto di cuore. Purtroppo, però, la bambina era troppo pesante ed i medici non hanno potuto operarla. La piccola è morta quell’anno ed ora la madre si deve difendere dal procedimento penale aperto nei suoi confronti.

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