Il sindaco di Genova, Marco Bucci: “Da bambino uccidevo i gattini”, le frasi choc alimentano le polemiche poi arriva la sua precisazione.
Marco Bucci, sindaco di Genova, si trova al centro delle polemiche per alcune frasi che gli sono state attribuite e che lui spiega sarebbero state decontestualizzate. Queste le parole che avrebbe usato: “Io da bambino prendevo i gattini appena nati, li chiudevo in un sacchetto e li affogavo. E le mamme che non riuscivo a prenderle, le infilzavo con le stecche degli ombrelli, per ucciderle. In più, fosse per me, sopprimerei tutti i cani”.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Le accuse degli animalisti al sindaco di Genova e la replica
Le frasi gravissime, rilanciate da alcuni quotidiani e siti molto noti, sono state prese di mira dagli animalisti locali e non solo. Queste le accuse di Animalisti Genovesi: “Che si tratti di una battuta di pessimo gusto, o che le abbia pronunciate veramente, noi crediamo che la sua carica debba essere al di sopra di ogni sospetto e un esempio di condotta per tutti i cittadini.
Proseguono gli animalisti: “Vantarsi di un passato così sadico (senza condannarlo) e soprattutto dichiarare di voler commettere un reato (quale sarebbe la “soppressione di tutti i cani”) non sono comportamenti degni della posizione che riveste: per questo chiediamo assoluta chiarezza, in assenza della quale pretendiamo le immediate dimissioni di Marco Bucci dalla carica di sindaco di Genova”. Il sindaco Bucci parla di frasi decontestualizzate e che fanno riferimento a una pratica che avveniva nell’Alto Modenese, poi ricorda: “Noi in due anni e due mesi non solo non abbiamo fatto nulla contro gli animali, ma anzi li stiamo difendendo. Associare queste frasi a comportamenti anti animalisti è sbagliato e chi lo sta facendo fa una polemica strumentale, da cui mi dissocio”.