Quanto costa fare un figlio oggi in Italia? Consigli nel risparmio

Un quadro completo in Italia sui costi dovuti alla nascita dal figlio: dal periodo della gravidanza ai primi anni di vita

figlio
(Pixabay)

Il numero delle nascite in Italia continua a diminuire costantemente dal 2008. I dati Istat relativi al 2018 parla di un calo del 4% mettendoli a confronto con l’anno precedente. Ma quanto costa crescere un bambino al giorno d’oggi? Secondo la Federconsumatori durante la gravidanza si possono spendere anche più di 2mila euro, tra le visite ginecologiche, le ecografie e gli esami del sangue. Per risparmiare basta informarsi per capire quali sono i servizi offerti gratuitamente dal sistema sanitario nazionale. Poi si può risparmiare anche sull’abbigliamento, che come svelato sempre dalla Federconsumatori una mamma spende in media 755 euro. Si può ricorrere ad una linea premaman dai prezzi accessibili, come quelli delle fast fashion H&M e Zara. Poi dopo la nascita del figlio i costi iniziano ad aumentare sempre di più: secondo quanto rivelato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori si va dai 7.123 ai 15.348 euro possibili annui. Dal passeggino alla culla, per poi passare ai pannolini e all’abbigliamento del proprio fanciullo. Per non parlare del cibo, dei farmaci e delle visite dal pediatra.

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Italia, dove avviene il risparmio sul figlio

Dove si può risparmiare è proprio sui giocatori e sull’abbigliamento. Due sono le strade: la prima è andare sull’usato sicuro o l’altra strada è quello di consultare il prezzo migliore sui vari siti. Infine, c’è anche la strada della condivisione e questa pratica è molto utilizzata dalle mamme. Ossia quello di regalare all’amica che ha un figlio piccolo attrezzature e giocattoli finendo anche con capi di abbigliamento. Uno dei tanti modi per pensare al risparmio in caso di nascita di un figlio.

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