Jovanotti è stato utilizzato per creare una fake news che invogli a fare investimenti in bitcoin. I legali hanno già provveduto a sporgere denuncia.
Nelle ultime settimane è stata diffusa una presunta intervista a Jovanotti in cui il cantante consiglierebbe ai fan e agli italiani di investire sui bitcoin per diventare ricchi. Si tratta chiaramente di una truffa creata ad arte per accalappiare persone e farle entrare su siti non sicuri, nei quali fare investimenti i cui destinatari non si conoscono e attraverso i quali ottenere dati sensibili degli investitori.
Già il fatto che un personaggio popolare si metta a consigliare metodi d’investimento per diventare ricchi dovrebbe far suonare un campanello d’allarme, ma ci sono altri piccoli segnali che vi possono mettere in guardia in futuro da simili raggiri. In passato, infatti, sono stati utilizzati i nomi e le immagini di altri personaggi celebri come Gianluca Vacchi o Marco Mengoni, Cesare Cremonini o Flavio Briatore.
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La Fake news su Jovanotti che invoglia ad investire in bitcoin
Nel pezzo in questione si possono trovare degli stratagemmi comuni alle altre truffe simili. Gli autori infatti utilizzano dei trucchi per fare pensare che la notizia sia vera: viene messa attraverso appositi modificatori di foto un’immagine del cantante o della celebrità sullo sfondo di un servizio di un telegiornale (nel caso di Jovanotti è il Tg1), quindi viene creato un falso link che sembra quello di una testata autorevole (in questo caso è stata utilizzata come esca Repubblica).
A quel punto l’incauto utente è invogliato a cliccare sul link e si trova dinnanzi ad un articolo che non segue alcuna connessione logica o regola grammaticale. In quello che sfrutta la notorietà di Jovanotti si legge: “Jovanotti si è fatto un nome grazie alla sua capacità di parlare senza peli sulla lingua, e non ha paura di svelare come guadagna i soldi”. Già questa frase dovrebbe far capire che è una bufala, in quanto viene sottinteso che il cantante voglia svelare un segreto che altri vogliono tenere segreto, una mossa tipica dei raggiri. Ma anche altre frasi che invogliano ad investire immediatamente come “Scappatoia per la ricchezza” e “ha consigliato di approfittarne” oppure “Prima che le grandi banche blocchino questa opportunità per sempre”, sono indici di un tentativo di ingannare l’utente.
Ad ulteriore conferma che il cantante non ha mai proferito quelle parole c’è un comunicato stampa dei suoi legali nel quale si legge: “Jovanotti non ha nulla a che vedere con i link in questione e è già stato dato mandato per procedere legalmente”. Per il futuro è bene tenere a mente che un sito serio, specialmente una testata autorevole, non vi metterà mai il link ad un sito in cui fare investimenti.
