Nek confessa: “Avance spudorate dalle fan, superati tutti i limiti”

Il noto cantautore rivela alcuni “effetti collaterali” della sua popolarità e del suo successo. Ecco come gestisce le fan troppo “focose” nei suoi riguardi.

Fama, soldi, successo. E donne. La vita di una star è – per chi la guarda da fuori – qualcosa di seducente, allettante e invidiabile: alzi la mano chi non l’ha mai pensato. Eppure, non è tutto oro quel che luccica. E certi eccessi sono deleteri. A rivelarlo è Nek in un’intervista a cuore aperto.

Ai microfoni dei Lunatici, seguitissima trasmissione di Rai Radio 2, il 47enne cantautore di Sassuolo (al quale la bellezza e l’avvenenza di sicuro non mancano) ha raccontato di diversi aspetti della sua vita pubblica e privata, a partire dal rapporto con le sue fan. In particolare, il Nostro ha confessato che in diversi casi si è trovato a dover gestire ammiratrici oltremodo “sfrontate” che gli hanno fatto delle avances molto esplicite. Il fenomeno è accaduto “sia nel passato che nel presente”. Ma a Nek è servito da insegnamento: “È successo ma forse è anche giusto che sia così. Va bene, ci sta, fa parte del gioco. Sono comunque contento perché riguarda me e non riguarda qualcun altro. Ovviamente c’è un limite a tutto, ma ammetto di essere un narciso e quindi mi fa piacere”.

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Nek e la trappola del successo

Il successo, ha poi spiegato Nek, “è come se fosse una piattaforma su cui sali e che alzandosi sempre di più ti fa perdere il contatto con quello che hai intorno. Non vedi più nulla. Avere accanto qualcuno è necessario, io me ne sono accorto in corso d’opera. È umano il fatto di montarsi la testa nei primi periodi, però è diabolico non confrontarsi e lasciare che tutto continui in quel modo“.

Infine Nek ha parlato del suo rapporto con Sassuolo, la sua città natale: “A Sassuolo mi vogliono tutti bene, sanno chi sono e allo stesso tempo non gliene frega nullo di chi io sia – ha affermato – . Poi se io dovessi andare nel pomeriggio nella via principale a fare shopping sicuramente dovrei fermarmi con le persone, cosa che non mi dispiace assolutamente, a fare foto, autografi”. Ma “quando sono a casa preferisco dedicare del tempo a me e alla mia famiglia, quindi preferisco vivere con più tranquillità. E a Sassuolo posso farlo. A Sassuolo torno Filippo”, ha concluso.

EDS

 

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