La donna è accusata di rubato un Hoverboard durante una sosta in un Autogrill il 3 maggio scorso, e ora si trova agli arresti domiciliari.
La situazione per Gianni Nazzaro è a dir poco imbarazzante. Sua moglie, Nada Ovcina, 77 anni, è stata infatti arrestata con l’accusa di aver rubato un Hoverboard (un particolare tipo di skate elettrico) della Ducati Corse durante una sosta in Autogrill nell’area di servizio La Macchia Ovest, nel Comune di Anagni (Frosinone). Gli investigatori, su ordine del gip del locale Tribunale, hanno messo ai domiciliari la donna (che è anche manager del cantante napoletano) per via del “fattaccio” contestato, risalente al 3 maggio scorso.
Il “bottino” consiste in un articolo in edizione limitata del valore di circa 200 euro. La donna sarebbe riuscita ad aggirare i dispositivi antitaccheggio ma, una volta uscita dall’esercizio, è stata “beccata” dalle telecamere di videosorveglianza mentre saliva su un’auto con il figlio e il marito a bordo, per poi riprendere il viaggio in autostrada in direzione sud: Nazzaro aveva in programma un’esibizione in Puglia.
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I precedenti di Nada Ovcina
Secondo quanto riferito dalla Polizia Stradale, la perquisizione dell’abitazione romana della coppia ha permesso pochi giorni dopo il furto di recuperare e sequestrare l’Hoverboard rubato. Nei guai ora è anche il figlio della coppia, che risulta indagato a piede libero in quanto proprietario dell’auto utilizzata per allontanarsi dall’Autogrill dopo il reato. Ma a quanto pare la moglie di Nazzaro non è nuova a episodi del genere: risulta già nota alle forze dell’ordine per “precedenti penali specifici”, e anche nel 2007 fu arrestata per aver rubato alcuni abiti da una boutique di Gucci a Napoli.
EDS
