Venezia, nave da crociera sperona un battello, ci sono dei feriti. Una nave Msc è entrata in collisione con un battello turistico nel canale della Giudecca. Le dichiarazioni dei ministri sui social.
E’ avvenuto oggi a Venezia, precisamente nel canale della Giudecca, un incidente che ha provocato 4 feriti. Una nave da crociera Msc è entrata in collisione con un battello adibito a gite turistiche. In particolare il battello doveva svolgere il tuor delle ville venete lungo il Brenta ma la Msc Opera ha sbattuto contro la banchina, al molo di San Basilio, speronandolo. Dei 4 feriti, 1 si trovava a bordo della Msc, mentre gli altri 3 erano sul battello.
Si indaga in queste ore su quella che potrebbe essere stata l’esatta dinamica dell’incidente, il quale potrebbe essere stato causato dalla rottura del cavo che consente ai rimorchiatori di ormeggiare e dunque la grande nave, resa ingovernabile, avrebbe per questo sbattuto contro la banchina.
Nave da crociera sperona un battello, il parere delle istituzioni e le dichiarazioni dei ministri
A seguito di quanto accaduto, il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha rilasciato in queste ore alcune dichiarazioni riguardo ad un possibile blocco dei transiti delle grandi navi nel canale veneziano e si è reso disponibile ad una soluzione definitiva della questione che sappia coniugare la tutela del turismo e della laguna. Conformi al parere del Ministro si sono inoltre espressi, sempre sui social, anche il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e quello dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli. Sul luogo dell’incidente è giunto anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha auspicato un celere intervento del Governo al fine di porre rimedio alla questione che da tempo danneggia la laguna, determinando il blocco al transito delle navi da crociera nel canale della Giudecca.
L’incidente di oggi al porto di #Venezia dimostra che le #grandinavi non devono più passare dalla Giudecca. Dopo tanti anni di inerzia, finalmente siamo vicini ad una soluzione definitiva per tutelare sia la laguna che il turismo.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 2 giugno 2019
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