Brescia, prof si suicida a scuola: studenti sotto choc

La tragedia si è consumata nella palestra della scuola media Pascoli. Sotto choc degli studenti, tre dei quali sono stati portati in ospedale.

Ad accorgersi del cadavere sono stati due ragazzi di prima media che dovevano svolgere l’ora di educazione fisica. Poi le loro urla disperate hanno attirato l’attenzione delle bidelle e dei professori, oltre che degli altri alunni. La scena che si sono trovati davanti è stata agghiacciante: il docente di musica, un 47enne ritrovato in città, morto suicida.

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Le ragioni all’origine del tragico gesto

La tragedia si è consumata oggi nella palestra della scuola media Pascoli di via Repubblica Argentina a Brescia, istituto frequentato da circa 500 studenti. Nel primissimo pomeriggio, verso le 13.30, il macabro ritrovamento. La drammatica notizia si è presto diffusa in città e a livello nazionale, mentre tra gli studenti in lacrime è scoppiato il panico: quel professore era infatti molto conosciuto e amato. Tra studentesse, a causa del forte choc subito, sono poi state accompagnate in ospedale.

Tutti si dicono sconvolti e increduli per quanto accaduto. “Era sempre sorridente e pieno di vita – raccontano due sue studentesse del docente di musica – ma negli ultimi tempi è cambiato: lo vedevamo nervoso e stressato e spesso si assentava dalla classe durante le lezioni”. Anche oggi, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe allontanato da un’aula per raggiungere la piccola palestra e lì togliersi la vita impiccandosi. All’origine dell’estremo gesto ci sarebbe l’improvvisa scomparsa di alcuni famigliari: un trauma che il professore non sarebbe riuscito a superare. Sul posto, oltre alle ambulanze, sono intervenuti anche i Carabinieri per tutti i rilievi di rito e l’avvio delle indagini.

Il sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Salvatore Giuliano (Movimento 5 Stelle) commenta in una nota: “Lascia senza parole la notizia che un docente si sia tolto la vita negli spazi della scuola dove insegnava, a Brescia. Esprimo tutta la mia vicinanza ai suoi familiari e alla comunità scolastica, in particolare alle alunne e agli alunni che hanno dovuto subire un trauma di tale portata”. “Il ministero dell’Istruzione – aggiunge – sia con gli uffici centrali sia con gli uffici territoriali, si è attivato per verificare che studenti, docenti e tutto il personale abbiano il supporto necessario per affrontare un momento così drammatico”.

EDS

 

 

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