Bakayoko contro Gattuso, insulti gravissimi “Ha iniziato lui per primo”

"Ha cominciato lui"
(Getty Images)

Bakayoko si difende dagli attacchi ricevuti nelle ultime ore per il video che lo coglie mentre insulta l’allenatore. Il calciatore francese ha spiegato di aver risposto agli insulti inattesi di Gattuso.

La vittoria del Milan nel posticipo contro il Bologna permette al club milanese di rimanere in corsa per la prossima Champions League, ma la partita di ieri ha acuito la sensazione che lo spogliatoio rossonero sia una vera e propria polveriera pronta ad esplodere. Alla fine del match, infatti, non si è parlato dell’importante (e sofferta) vittoria contro il Bologna, ma di un episodio verificatosi sulla panchina milanista al 26′ del secondo tempo.

Pochi minuti prima Biglia aveva palesato qualche problema fisico e Gennaro Gattuso aveva chiesto a Bakayoko (in panchina anche per il ritardo all’allenamento di qualche giorno fa) di cominciare a prepararsi. Non è chiaro cosa sia successo in quei minuti, fatto sta che il calciatore francese è stato immortalato dalle telecamere mentre mandava a quel paese il proprio allenatore. Dal labiale è facile comprendere che il centrocampista si rivolge al tecnico con testuali parole “Fuck off man”.

 

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La risposta di Bakayoko alle accuse: “Ho ripetuto le parole di Gattuso”

Bakayoko è al centro delle polemiche sportive sin dalla partita con la Lazio, al termine della quale ha portato la maglietta di Acerbi in trionfo sotto la curva insieme a Kessie. Dopo quell’episodio è stato ripreso dalla società e mandato in diretta a chiedere scusa all’avversario. Nonostante ufficialmente sembrava che tutto si fosse risolto, nelle settimane successive il francese ha giocato meno e la scorsa settimana è stato multato per essere arrivato con un’ora e mezza di ritardo all’allenamento. Quest’ultimo episodio sembrerebbe confermare il malcontento del calciatore, ma è lo stesso Bakayoko che spegne le indiscrezioni spiegando cosa è successo in un lungo post sui social.

Il calciatore inizia il post scrivendo: “È da molte settimane che si parla di me sulla stampa, ma non ho mai avuto niente da dire e ho continuato a lavorare. D’altra parte quello che è successo stasera, e l’interpretazione che si è cercato di dare, mi obbligano a reagire immediatamente perché non accetto che mi si faccia passare per un giocatore che si è rifiutato di entrare in campo quando l’allenatore glielo ha chiesto e che non ha rispettato il suo club ed i suoi compagni di squadra”. Insomma la lite non è cominciata perché si è rifiutato di entrare in campo, ma allora cosa lo ha portato ad un simile comportamento?

A spiegarlo è lo stesso calciatore che nel prosieguo del post ha scritto: “Quando Lucas Biglia ha cominciato a soffrire in campo, mi è stato chiesto di cominciare a prepararmi nel caso in cui ci fosse stato un cambio. Io mi sono qui preparato subito e ho iniziato a riscaldarmi massimo in 2-3 minuti. Quindi, mi è stato chiesto di tornare in panchina: il tutto è avvenuto tra il 23′ ed il 26′. È stato quando mi sono riseduto in panchina che l’allenatore si indirizza a me con termini inattesi ed io non faccio che ripetere le sue parole”. Il centrocampista conclude il post con una dichiarazione d’amore alla maglia ed alla società “Forza Milan”, ma la sensazione che qualcosa si sia rotto nello spogliatoio permane, così come il brutto gesto di Bakayoko, per il quale verrà probabilmente multato.

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