Caso Insigne, fischiato dal San Paolo: futuro lontano da Napoli?

futuro lontano dal Napoli?
(Getty Images)

Lorenzo Insigne è stato fischiato durante la deludente partita del Napoli contro l’Arsenal: quale sarà il futuro del talentuoso attaccante napoletano?

Il Napoli non è riuscito nell’impresa di ribaltare il risultato dell’andata ed è stato eliminato dall’Europa League. La sconfitta contro l’Arsenal segna la fine dei sogni di gloria della tifoseria partenopea anche per questa stagione, ed il pubblico del San Paolo non sembra gradire l’atteggiamento tenuto in campo dai propri beniamini. Lo scontento dei tifosi azzurri è dovuto ad una stagione incolore che ha visto prima l’eliminazione dalla Champions League, quindi l’abbandono della corsa scudetto già a fine febbraio. L’aver ceduto senza troppa resistenza ad un ottimo Arsenal è stata dunque la proverbiale goccia.

A pagare le conseguenze di questa annata disastrosa, ieri sera è stato Lorenzo Insigne. Il talentuoso attaccante di Frattamaggiore ha avuto un inizio di stagione sfolgorante, ma con il passare dei mesi si è appassito non riuscendo quasi mai a trovare il guizzo decisivo. Anche ieri Lorenzo ha avuto sui piedi il gol della speranza, ma di fronte a Cech si è fatto ipnotizzare ed ha sprecato la migliore occasione della partita. Poco dopo è arrivata la sostituzione, il pubblico lo ha fischiato fragorosamente e Lorenzo ha fatto capire ad Ancelotti di non aver gradito il cambio.

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Lorenzo Insigne fischiato al San Paolo: possibile addio a fine stagione?

Sebbene Ancelotti abbia minimizzato la delusione di Insigne, è da tempo che l’attaccante del Napoli manifesta un certo malcontento per le critiche ricevute dai suoi sostenitori. Già a marzo, dopo il deludente pari con il Sassuolo, l’attaccante aveva rilasciato una dichiarazione preoccupante, aprendo ad un possibile futuro lontano da Napoli: “Finché resterò qui darò il 100 per cento, ma certe critiche non le capisco”. L’ennesima delusione stagionale, le contestazioni della tifoseria e la necessità di comprendere se la prossima stagione il Napoli possa lottare per la vittoria di un trofeo, potrebbero invogliare Insigne a considerare altre proposte.

La scelta di Mino Raiola come procuratore, inoltre, è un segnale chiaro alla dirigenza. La prossima stagione Insigne avrà 28 anni ed è giunto all’ultima chiamata per fare il salto definitivo in carriera. Probabile, dunque, che il calciatore chieda rassicurazioni sui piani della società e che, se arrivasse l’offerta giusta, possa considerare anche l’idea di cambiare squadra. Al momento si tratta solamente di ipotesi ed è certo che il primo desiderio di Lorenzo sia quello di rimanere a Napoli, squadra della sua città e di cui è tifoso sin da bambino.

Fabio Scapellato

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