Perù: l’ex presidente Alan Garcia morto suicida durante l’arresto

L’ex presidente peruviano Alan Garcia si è sparato al collo davanti alla polizia che lo stava arrestando ed è morto dopo il ricovero in ospedale.

Alan Garcia
(ERNESTO BENAVIDES/AFP/Getty Images)

Alan Garcia, ex presidente del Perù di 69 anni, è morto dopo aver tentato il suicidio oggi mentre stava per essere arrestato. L’ex capo di Stato è stato portato di corsa all’ospedale nella capitale Lima ma qui è deceduto poco dopo. “L’ex presidente ha preso la decisione di spararsi”, ha detto il suo avvocato Erasmo Reyna fuori dall’ospedale Casimiro Ulloa. Garcia, che ha ricoperto la carica di presidente dal 1985 al 1990 e dal 2006 al 2011, era sotto inchiesta per corruzione in relazione a un massiccio scandalo che ha inghiottito un certo numero di ex leader latinoamericani.

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Chi è e di cosa è accusato Alan Garcia

Fonti vicine all’indagine hanno riferito alla CNN che le autorità peruviane avevano emesso un ordine per il suo arresto immediato. Alan Garcia era accusato di aver ricevuto tangenti da una delle più grandi imprese di costruzioni dell’America Latina – la società con sede in Brasile Odebrecht – durante la costruzione di un treno elettrico per la metropolitana di Lima mentre era presidente durante il suo secondo mandato. Ha sempre negato queste accuse che gli sono state mosse.

L’ex presidente peruviano, esponente di centrosinistra, è stato ricoverato in coma.  Poco più tardi, l’annuncio della morte. Nel novembre dello scorso anno, Garcia aveva chiesto asilo all’ambasciata uruguaiana dopo che un giudice gli aveva vietato di lasciare il paese per 18 mesi. Il governo uruguaiano ha respinto la richiesta a dicembre. Alan Garcia è diventato il più giovane presidente della storia in Perù quando è stato eletto per la prima volta all’età di 36 anni.

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