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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

Idee itinerario Londra: East London, il quartiere più cool

Quartieri di Londra da visitare: Brick Lane e Bethnal Green. E’ l’East London, la zona più cool, multirazziale, divertente di Londra

Altro che Big Ben e Buckingam Palace, la vita più divertente, la vera anima multirazziale di Londra, la zona più cool della città è l’East End. Qui fra Brick Lane e White Chapel si può incontrare un crogiolo di razze diverse, qui ci sono i locali più alla moda, qui nascono le tendenze, qui si fa avanguardia. Questo è il quartiere che più rapidamente ha visto un intenso cambiamento, questo è il quartiere di Londra da visitare. Ovviamente non potete però perdervi il resto di Londra e abbiamo raccolto per voi 15 cose imperdibili da visitare della città inglese.

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L’Est di Londra offre infatti più sfaccettature di una nazione intera. Un’area estesa che ha visto un notevole ammodernamento con le Olimpiadi del 2012 che hanno fatto sviluppare la zona ancora più ad est, Stratford. East London è il microcosmo dove tutti gli studenti vogliono abitare.

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Cosa vedere nell’East London: itinerario fra locali, mercatini e ristoranti

Londra è una città che non si ferma mai, continuamente aperta, dinamica e che offre tante facce diverse. East London è ancora di più di questo. Abbiamo così preparato per voi un itinerario a East London con tutto quello che c’è da vedere, da visitare, i locali in cui fermarsi a mangiare e bere e i mercatini dove fare shopping. Ecco quindi cosa vedere a East London e cosa fare nel quartiere da visitare più cool di Londra.

Il crocevia di questo quartiere di Londra da visitare è Bethnal Green Road, una lunga via che parte  dalla fermata omonima della metropolitana della Central Line (linea rossa) e porta a tutte le zone più interessanti del nostro itinerario. In questa strada si trovano locali interessanti quali il The Sun e soprattutto lo Star di Bethnal Green, pub reso celebre in Italia per un video del gruppo musicale dei Modà (“Sono gia solo” per i più curiosi) e conosciuto in tutta l’area per la qualità del suo cibo e per le serate animate da ottimi Dj anche fino alle 4 di notte. Continuando per Bethnal Green, oltrepassando le infinite agenzie immobiliari, i fast food a basso prezzo e i numerosi Off Licence, (negozi simili ai nostri alimentari, ma aperti 24 ore al giorno) si intravede sul lato sinistro della strada la celeberrima Brick Lane.

Fino a una manciata di anni fa l’Est di Londra era una zona fuori dai circuiti turistici, abitata  soprattutto da asiatici e mediorientali (India, Bangladesh, Pakistan). Ma grazie all’importanza di alcune vie si è trasformata in una delle aree più ‘in’ della capitale inglese. Una grossa mano le è stata data proprio da Brick Lane, strada una volta associata ai bassi fondi ed a una delle scene del crimine di Jack lo Squartatore. Ora invece è popolata da pub molto celebri (tre nomi su tutti, il 1001, il Vibe bar ed il 93 Feet East), gallerie d’arte, ristoranti (in maggior parte indiani e aperti fino a tardissima ora nei weekend), mercati (sia di cibo la domenica che di vestiti vintage e oggetti di seconda mano) e festival musicali, visto che su Brick Lane ha sede il  negozio della Rough Trade, famosissima casa discografica. Si potrebbe vivere solo di una via se questa fosse Brick Lane. Graffiti, tutta la moda che si possa desiderare, una specie di babele dove nel raggio di 100 metri potrete ascoltare accenti italiani, spagnoli, francesi, inglesi, arabi lituani, polacchi e chi più ne ha più ne metta.

Al confine con Bethnal Green si trova South Hackney. Qui trovate un grazioso mercatino il Broadway Market dove troverete cibo proveniente da ogni parte del mondo e abbigliamento di tendenza e alternativo. Continuando verso ovest si incontra il Regent’s Canal che mette in collegamento le Doklands con Little Venice. Un luogo ideale per una passeggiata e per ammirare i floating shop, i negozi fluttuanti sul canale.

Riprendendo il cammino in Bethnal Green Road arriveremo ad un bivio, dal lato sinistro Liverpool Street, e dal lato destro Shoreditch High Street. Liverpool Street è una zona moderna, che fa da tramite con il centro vero e proprio della città. Raggiungibile anch’essa con la Central Line, svetta in tutta brillantezza grazie ai suoi grattacieli visibili da molti punti di Londra. Questa è la zona più business, per così dire, di East London, piena di giovani in carriera. Arrivati i questa via vedrete  un oceano di gente che si sposta da un lato all’altro in tutta fretta, ma che riesce anche ad immergersi nel mercato di Spitalfields.  A Liverpool Street fa capolinea l’autobus che arriva dall’aeroporto di Stansted con le compagnie di National Express e l’italianissima Terravision (qui le informazioni su come raggiungere Londra dall’aeroporto di Stansted).  Shoreditch High Street introduce invece nel quartiere famoso soprattutto per le uscite serali. Una lunga serie di locali ti attrae, ma a sedurti completamente saranno, una volta arrivati a Old Street (appena 10 minuti di cammino), locali impareggiabili come il Mother, il Road Trip e l’Aquarium, discoteca con una vera e  propria piscina al suo interno.

Il nostro itinerario nel quartiere di Londra da visitare ci porta poi a White Chapel, strada famosa per i delitti del già citato Jack lo Squartatore, parallela a Bethnal Green Road ed anima popolare della Londra Vittoriana. Questa strada più che per gli innumerevoli bar, è conosciuta per una splendida galleria d’arte, la White Chapel Art Gallery, fondata nel 1901 e dove si intersecano arte marginale, musica e avvenimenti, rigorosamente ad ingresso gratuito. Dopo la galleria, si trova una delle più grandi moschee della città, alle spalle della quale sorge una sinagoga, a servizio dell’ormai ridotta comunità israelitica del quartiere. Facendo un po’ di passi avanti arriverete al London Royal Hospital,  struttura settecentesca che ha avuto tra i suoi pazienti anche Joseph Carey Merrick, più famoso con il nome di Elephant Man, abitante di quella stessa via e reso fenomeno da baraccone dalla gente del luogo per la sua deformità fisica.

Insomma, non solo diversi stili ed epoche architettoniche, anche luoghi di culto di differenti religioni. A volte se vi soffermate per le vie di East London e alzate lo sguardo al cielo noterete una sovrapposizione quasi magica di stili ed arti.

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Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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