Non è la D’Urso, baraonda in studio per il matrimonio trash di Napoli

matrimonio tony colombo tina rispoli
Il matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli fa ancora discutere

Il matrimonio trash tra il cantante neomelodico Tony Colombo e la vedova di un camorrista, Tina Rispoli, fa discutere a ‘Live – Non è la D’Urso’.

Aveva fatto molto discutere il matrimonio trash di Tony Colombo e Tina Rispoli. Si tratta di un cantante neomelodico e della vedova di un boss della camorra che alcuni giorni fa avevano in pratica occupato abusivamente Piazza del Plebiscito con tanto di spettacoli circensi. Una cosa che aveva indignato numerosi cittadini di Napoli con in testa il sindaco Luigi De Magistris. Di questo controverso matrimonio si è parlato ieri a ‘Live – Non è la D’Urso’, ed è stato tirato in ballo anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il leader della Lega è stato interpellato da Rina De Lorenzo, deputata del Movimento Cinque Stelle, la quale gli avrebbe chiesto di fare chiarezza sul fatto se ci fossero o meno tutti i permessi necessari per lo svolgimento in pubblica piazza di queste nozze. Che tanto hanno fatto discuter.

LEGGI ANCHE –> Scandalo università, soldi e rapporti dalle studentesse per passare l’esame

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Matrimonio trash, Tony Colombo accusa: “Io discriminato”

Si apprende anche, per bocca della De Lorenzo, che sarebbero stati sospesi cinque ispettori della polizia penitenziaria che hanno preso parte al corteo di musica al seguito di Tony Colombo e Tina Rispoli. Tutti loro hanno suonato nella banda. Il neomelodico, presente in trasmissione con la moglie, parla di “provvedimento ingiusto e discriminazione compiuta nei miei riguardi. Chi ha suonato al mio matrimonio fa parte di una associazione, dunque non c’era correlazione tra la professione svolta e quel che si fa nel tempo libero”. Barbara D’Urso manda in onda una intervista video al sindaco De Magistris, che appare notevolmente infastidito dalla vicenda. Intercettato in strada da un inviato della D’Urso, il primo cittadino partenopeo afferma: “Quello che dovevo dire l’ho detto e non voglio contribuire a creare il film su Tony Colombo”. Altre polemiche in studio sono infine sorte sul fatto che la Rispoli fosse sposata con un camorrista.

Impostazioni privacy