Un drammatico sinistro sull’A13 è costato la vita a Francesco Frisina, un 43enne di Minerbio (Bologna). La sua auto è rimasta incastrata tra due tir.
Il gravissimo incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla A13 Bologna-Padova, all’altezza dell’uscita Arcoveggio e con l’intersezione per l’A14 è costato la vita a Francesco Frisina, 43 anni, residente da anni a Minerbio (Bologna) ma originario di Partinico (Palermo). L’uomo è morto a seguito di uno scontro con due Tir, mentre è ancora in condizioni gravi (ma, a quanto sembra, non in pericolo di vita) il fratello che viaggiava con lui. I conducenti dei due mezzi pesanti sono invece rimasti illesi.
I due fratelli stavano procedendo su una Renault Kangoo in direzione nord, quando la vettura è rimasta incastrata tra i due autoarticolati. Per il 43enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Nonostante avesse mantenuto la distanza di sicurezza dal mezzo pesante che transitava davanti a lui, l’altro camion coinvolto nello scontro, con un autista polacco alla guida, sarebbe arrivato a grande velocità senza riuscire a frenare, finendo per schiacciare la Renault.
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Un cumulo di lamiere aggrovigliate
Sul posto sono subito giunti il personale del 118 e la Polizia autostradale di Altedo. Il loro intervento è andato avanti per ore, data la difficoltà di estrarre i corpi dall’auto ridotta a un cumulo di lamiere aggrovigliate. Per agevolare la rimozione dei veicoli si è inoltre reso necessario il coinvolgimento di un auto-gru dei Vigili del Fuoco. Sono ora in corso le indagini per chiarire la dinamica del tremendo sinistro e le eventuali responsabilità dei conducenti.
EDS
