Renzi all’attacco: “Querelo Travaglio, orgoglioso dei miei genitori”

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Matteo Renzi commenta l’arresto dei genitori (websource/archivio)

Durante il tour promozionale del suol ultimo libro, Matteo Renzi dice: “I miei genitori si difenderanno in aula, ne vado fiero. Travaglio si becca una querela”.

La vicenda dell’arresto dei genitori di Matteo Renzi continua a tenere banco. L’ex Primo Ministro ed anche ex segretario del Partito Democratico si dice “orgoglioso di loro. Non scappano, nonostante tutto”, afferma Renzi durante un incontro per parlare del suo ultimo libro ed incontrare gli ammiratori. Durante una tappa del tour promozionale per divulgare la sua ultima fatica letteraria, a Torino, il toscano ha anche avviato la prima di una serie di querele annunciata nei giorni scorsi. “La firmo qui – dice Matteo Renzi al Parco del Lingotto – davanti a voi tutti. Destinatario Marco Travaglio. Io conosco i fatti e come tutto si è svolto. Non ho niente di cui dovermi vergognare, a differenza di altri”. E si passa all’attacco di Matteo Salvini, che il Senato ha graziato in merito a quanto successo con il caso Diciotti.

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Renzi: “Orgoglioso dei miei genitori, loro non scappano”

“Non serve l’immunità ai miei, non occorre loro alcun piacere per impedirgli problemi con la Giustizia. Hanno scelto di andare in tribunale e difendersi da soli. E di questo ne vado fiero. Sia io che loro rispettiamo le sentenze ed i giudici. Non mi sentirete dire mai alcuna parola contro le toghe. Non fuggiamo dalle aule giudiziarie come fatto e come continueranno a fare altri. Noi davanti al giudice vogliamo andarci, per vedere poi chi avrà ragione e chi torto. Ed i processi ad ogni modo non vanno fatti sui giornali”. Renzi aveva parlato di “vero e proprio capolavoro mediatico in favore del Movimento 5 Stelle” in merito all’arresto dei suoi genitori. Ai quali vengono contestati precisi capi di imputazione di natura finanziaria.

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