Sequestro nel bresciano, 45enne rapito da marocchino armato

Carabinieri

Giallo nel bresciano a Gavardo, dove un uomo è stato sequestrato da un soggetto di nazionalità straniera e armato.

Una vicenda ancora tutta da comprendere quella dell’uomo di 45 anni che martedì notte è stato sequestrato da un uomo di origini straniere ed armato. I due nella notte sarebbero scomparsi facendo perdere le loro tracce, a lanciare l’allarme un collega della vittima che ha dichiarato che il sequestratore avrebbe atteso la sua vittima al termine del turno di lavoro davanti alla Saf di Muscoline e lo avrebbe atteso armato di una pistola. Costretto ad entrare in auto il 45enne, un uomo celibe e senza precedenti penali, è poi sparito insieme all’aggressore e sulle cui tracce continuano ad indagare i Carabinieri.

45enne sequestrato nel bresciano, esclusa la pista estorsiva

Continuano incessantemente, i Carabinieri,  ad indagare sul sequestro del 45enne bresciano sequestrato martedì notte da un uomo di origini nordafricane. Svariate le ipotesi dei militari, dal debito non pagato al movente passionale, ma pare che al momento sia poco attendibile l’ipotesi che il sequestro sia avvenuto per fini estorsivi. S cerca intanto ogni possibile legame tra l’operaio 45enne ed il sequestratore, 37enne di nazionalità marocchina, che risulterebbe essere regolare in Italia anche se con qualche precedente penale a carico.

Ritrovata, intanto, la vettura utilizzata per il sequestro in una zona  nei boschi di Gavardo, tra Garda e Valsabbia. I due uomini potrebbero essere entrati nei boschi ma il buio ha bloccato le ricerche, ma continuano le indagini anche attraverso i video delle telecamere della zona e la tracciabilità delle cellule dei telefoni dei due uomini nonchè possibili comunicazioni tra i due.
“Non ci sono relazioni evidenti tra i due. Nessun movente viene al momento escluso”. Così si spiegano gli investigatori che riprenderanno le ricerche al più presto.

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