Torino, uccide il figlio adottivo con un cavo del pc: “Venite a prendermi”

(Websource / archivio)

Lʼomicidio è avvenuto in casa durante una violenta lite. La vittima, 36 anni, soffriva di crisi depressive. Il padre si è subito consegnato ai Carabinieri.

Ennesima tragedia familiare a Sant’Antonino di Susa, piccolo Comune della città metropolitana di Torino. Un uomo di 70 anni, Flavio Forla, ha ucciso il figlio adottivo Giacomo, soffocandolo con un cavetto del computer, e poi ha allertato i Carabinieri: “Ho appena ucciso mio figlio, venite a prendermi”, avrebbe detto al telefono. Inutili i tentativi di soccorso.

Le cause del drammatico gesto

L’omicidio è avvenuto oggi pomeriggio, intorno alle 16,30, nella loro abitazione di via Superga 5, al culmine di un violento litigio. La moglie dell’anziano non era in casa e i due erano soli. La vittima aveva 36 anni e, secondo le prime informazioni raccolte, soffriva di crisi depressive. Il padre, dentista in pensione incensurato, ha atteso l’arrivo dei militari e non ha posto alcuna resistenza durante il fermo.

La famiglia è molto conosciuta in zona, non solo per la carriera politica di Flavio Forla, che è stato vicesindaco nel quinquennio 2009-2014: il dentista ricopre anche il ruolo di direttore della casa di riposo di Sant’Antonino di Susa. Il giovane, invece, per alcuni anni era andato a vivere a Lucca con la sua ragazza. Qualche mese fa era tornato in Valsusa e sembra che i suoi problemi psicologici fossero peggiorati.

EDS

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