Addio alla piccola Mila, promessa della pallavolo stroncata a 13 anni dal cancro

(Websource / archivio)

La piccola Mila Figueredo Dos Santos non ce l’ha fatta. Il tumore contro cui ha combattuto per oltre un anno l’ha tragicamente strappata all’affetto dei suoi cari e di tutti coloro che hanno imparato a conoscerla e amarla anche in questi ultimi difficili mesi. La giovanissima promessa della pallavolo se ne è andata a soli 13 anni, compiuti il 18 novembre. A darne notizia è stata la dirigenza della sua squadra, la Pallavolo Viserba, con un post bellissimo e commovente. La ragazzina, malata dal 2017, si è dovuta arrendere al cancro nella notte tra martedì e mercoledì scorsi.

Il commosso saluto a una ragazzina speciale

Padre brasiliano, madre riminese, Mila è nata e cresciuta a Rimini e la sua storia aveva toccato il cuore di tante persone. Dopo la terribile diagnosi e le corse tra medici e ospedali per le terapie, la situazione in estate pareva migliorata. Poi, purtroppo Mila ha avuto una ricaduta. A inizio mese è stata ricoverata e, purtroppo, le condizioni si sono aggravate in modo irreversibile. Come accennato, Mila era una sportive e fin da bambina aveva giocato con la Viserba, partendo dal minivolley. L’anno scorso, a settembre, dopo un allenamento, tornando a casa aveva notato uno strano gonfiore al polpaccio. Si era pensato a un normale infortunio di gioco, ma dopo i primi esami è arrivato il drammatico responso dei medici.

Nel suo post su Facebook, la Pallavolo Viserba scrive di “una ragazza speciale, una giovanissima atleta: Mila”, vittima di “un male incurabile che oggi l’ha portata tra gli angeli”. E ricorda che “era una ragazza piena di vita e con una grande passione: la pallavolo. La nostra attenzione ora è tutta rivolta ai suoi familiari e al loro immenso dolore a cui ci uniamo con un profondo e sincero abbraccio”. E ancora: “Nessuna parola può colmare il vuoto dell’assenza di Mila. Invitiamo allora tutti, dirigenti, allenatori, atleti a dedicarle un sorriso, una preghiera o una schiacciata…” sul campo, per onorarla nel migliore dei modi, come sicuramente anche a lei sarebbe piaciuto. Ai suoi funerali, che si sono svolti ieri presso la chiesa parrocchiale delle Celle, hanno partecipato migliaia di persone, a testimonianza dell’affetto che circondava e continuerà a circondare questa ragazzina speciale.

EDS

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