“In Italia una catastrofe finanziaria, sarà l’epicentro del disastro”

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Su un articolo del noto quotidiano americano New York Times, l’Italia viene indicata come la nazione che potrebbe causare un domino economico di tale portata da far iniziare una crisi finanziaria globale.

Non serviva certo il parere (per quanto illustre) dei giornalisti del ‘New York Times’, per comprendere come la manovra di bilancio approvata dal governo italiano fosse mal vista in ambito finanziario. Sono settimane infatti che i membri dell’Unione Europea criticano la decisione di innalzare il rapporto debito-prodotto interno lordo sopra l’1,6% (per portare avanti le riforme promesse lo hanno portato al 2,4%), parere condiviso anche dal numero uno della Banca Centrale Europea Mario Draghi e dal presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.

L’allarme lanciato dall’Europa ha mostrato delle ripercussioni dirette anche sul mercato azionario italiano ed europeo, gli investitori hanno rispecchiato i timori dei governi e delle banche andando a vendere i titoli in borsa nel timore che perdessero il loro valore. Inoltre l’indice dello Spread tra Btp e Bund si è innalzato nuovamente rimanendo stabilmente intorno alla quota 300 punti. Il New York Times va oltre ed abbracciando le opinioni dei catastrofisti indica nell’Italia la possibile causa della prossima crisi finanziaria mondiale.

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New York Times: “L’italia epicentro della prossima crisi finanziaria”

Il ragionamento del quotidiano americano si basa sull’opinione di diversi esperti d’economia, i quali hanno frenato sull’attuale ripresa economica e avvertito che ben presto potrebbe esserci una nuova crisi finanziaria legata proprio ai tassi d’interesse sui prestiti, tassi d’interesse che non verranno mai corrisposti dai debitori e che pertanto provocheranno una nuova crisi nel mercato.

Nell’articolo del giornale americano, infatti, si legge: “L’Italia potrebbe essere l’epicentro della prossima crisi finanziaria”, affermazione che si basa sulla semplice constatazione del fatto che la storia ci ha dato prova delle cicliche crisi economiche portate dal modello capitalista: “La storia suggerisce che il mondo va incontro a un’altra crisi finanziaria”, esordisce infatti l’autore dell’articolo che poi aggiunge: “E i piani di spesa del governo populista di Roma, visti largamente nei circoli finanziari come avventati, minacciano di creare una spirale catastrofica”. Insomma l’articolo non fa altro che abbracciare le attutali preoccupazioni del mercato azionario, delle banche europee e dei paesi membri dell’unione.

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